AIRC investe oltre 143 milioni di euro per trasformare la ricerca sul cancro in cure, sostenendo il lavoro di 6mila ricercatori attivi in 102 istituti italiani

Ultimo aggiornamento: 8 marzo 2024

695 progetti di ricerca, 93 borse di studio, 15 programmi speciali: con questi numeri Fondazione AIRC è il primo polo privato di finanziamento della ricerca indipendente sul cancro in Italia e rilancia l’impegno per la crescita e la formazione dei giovani

695 progetti di ricerca, 93 borse di studio, 15 programmi speciali: con questi numeri Fondazione AIRC è il primo polo privato di finanziamento della ricerca indipendente sul cancro in Italia e rilancia l’impegno per la crescita e la formazione dei giovani talenti della scienza oncologica.

 

Milano, 22 gennaio 2024 – Fondazione AIRC si conferma anche nel 2024 la spina dorsale della ricerca oncologica italiana con un investimento complessivo di oltre 143 milioni di euro per 695 progetti di ricerca, 93 borse di studio, 15 programmi speciali. Un impegno che si rafforza con il sostegno a IFOM, Istituto di Oncologia Molecolare di Fondazione AIRC e centro di eccellenza internazionale.

 

6mila medici e scienziati sostenuti da AIRC lavorano in 102 istituzioni prevalentemente pubbliche: laboratori di università, ospedali e altri centri di ricerca. Con i fondi assegnati potranno contribuire all’avanzamento delle conoscenze sui meccanismi biologici del cancro e allo studio di nuovi metodi di diagnosi e cura per tutti i tipi di tumori ancora difficili da curare.

 

AFFRONTIAMO IL CANCRO, INSIEME

È questo l’obiettivo condiviso che muove gli ingranaggi della comunità diffusa di AIRC di cui fanno parte oltre 4 milioni e mezzo di donatori attivi, circa il 10% della popolazione italiana adulta. La Fondazione è radicata nel territorio grazie a 17 Uffici Regionali e 20mila volontari.

 

LA RICERCA CURA: 3,6 MILIONI DI PERSONE HANNO SUPERATO UNA DIAGNOSI DI CANCRO

La ricerca cura sempre di più come dimostrano i dati: nel nostro Paese circa 3,6 milioni di persone hanno superato una diagnosi di cancro, con un incremento del 37% nella sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi rispetto a solo dieci anni fa (Fonte: AIOM, I numeri del cancro in Italia, 2022). L’incidenza è però in crescita: 395.000 le nuove diagnosi di tumore (208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne) stimate per lo scorso anno in Italia. Negli ultimi tre anni l’incremento è stato di oltre 18mila casi. Cruciale, quindi, garantire continuità alla ricerca che richiede tempo e investimenti per arrivare a nuove cure sempre più precise e mirate per le diverse forme di cancro. (Fonte: AIOM, I numeri del cancro in Italia 2023)

 

UN TRATTAMENTO CHEMIO-FREE PER LA LEUCEMIA ACUTA LINFOBLASTICA PHILADELPHIA-POSITIVA DELL’ADULTO

I risultati del follow-up a lungo termine di uno studio italiano, coordinato dal Prof. Robin Foà della Sapienza di Roma e supportato da AIRC e Amgen, confermano l’efficacia, a oltre 4 anni, di una terapia di prima linea basata sull’uso combinato di due farmaci che agiscono in modo mirato sul tumore senza il ricorso a chemioterapia e trapianto. Il lavoro è stato pubblicato sul Journal of Clinical Oncology.

 

OLTRE 19 MILIONI DI EURO A SOSTEGNO DELLE CARRIERE DEI RICERCATORI UNDER 40

Centrale per Fondazione AIRC è la crescita di una nuova generazione di ricercatori. Per i talenti della scienza oncologica sotto i 40 anni AIRC mette a disposizione oltre 19 milioni di euro, dedicati a bandi specifici con cui accompagnare le diverse fasi della loro carriera.

 

1 MILIONE E 600 MILA EURO PER 8 PROGETTI INNOVATIVI DI RICERCA CLINICA E PER IL SUD

Tra i nuovi bandi per i giovani, quelli dedicati alla ricerca clinica e al Sud Italia. Cinque medici-ricercatori hanno ricevuto un Next Gen Clinician Scientist Grant per sviluppare un progetto di ricerca clinica indipendente sul cancro, con l’obiettivo di ridurre la distanza dal laboratorio alla cura. Tre ricercatori hanno invece ricevuto un Southern Italy Scholars Grant (SIS), pensato per facilitare la cooperazione tra scienziati d’eccellenza e nuove generazioni di ricercatori oncologici nei laboratori del Sud Italia.

 

18 MILIONI DI EURO PER LA SFIDA ALLE METASTASI

La malattia metastatica è responsabile del 90% dei decessi per cancro e rappresenta una delle principali sfide che la ricerca oncologia sta cercando di affrontare. AIRC conferma il proprio impegno su questo fronte, con un investimento di oltre 18 milioni di euro a favore di 8 programmi speciali “5 per mille” coordinati da scienziati di consolidata esperienza.

 

29 MILIONI DI EURO A IFOM, ISTITUTO DI ONCOLOGIA MOLECOLARE DELLA FONDAZIONE

Un importante contributo è destinato allo sviluppo di IFOM, centro di eccellenza internazionale ad alta tecnologia guidato da Alberto Bardelli e dedicato allo studio della formazione e dello sviluppo dei tumori a livello molecolare, per favorire il rapido trasferimento dei risultati dai laboratori alla pratica diagnostica e terapeutica. Per approfondimenti https://www.ifom.eu/it/

 

PIÙ INVESTIMENTI PER AUMENTARE L’IMPATTO SUI PAZIENTI

“AIRC ha contribuito a migliorare la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e la prognosi di diversi tipi di tumori e ha anche accresciuto la competitività internazionale della ricerca oncologica italiana premiando il merito e l’eccellenza, garantendo continuità dei finanziamenti e promuovendo collaborazioni interdisciplinari sottolinea Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico di Fondazione AIRC . I risultati ottenuti negli anni recenti – come lo sviluppo di nuovi farmaci mirati per il trattamento delle neoplasie ematologiche e di alcuni tumori solidi, o la messa a punto di un protocollo innovativo ‘chemio-free’ per determinate forme di leucemia – sono il frutto di ricerche iniziate anche decenni or sono e favorite dalla imponente evoluzione tecnologica. Ciò indica la necessità di offrire maggiori risorse ai ricercatori meritevoli. Maggiori risorse significano maggiori probabilità di successo e quindi di impatto sui pazienti, oltre a maggiori possibilità di investimento sui giovani e quindi sul futuro”.

 

IL RIGORE DELLA VALUTAZIONE DI PROGETTI E BORSE DI STUDIO

I fondi AIRC sono distribuiti in base ai principi e ai risultati del processo di peer review. Questo metodo, utilizzato dalle agenzie internazionali di finanziamento della ricerca, garantisce valutazioni dei progetti e delle candidature per borse di studio eque, esperte, indipendenti e per merito, nel rispetto delle regole sul conflitto di interessi. Per approfondimenti https://www.airc.it/fondazione/cosa-facciamo/come-sosteniamo-la-ricerca

 

PER OGNI EURO RACCOLTO L’85% È DESTINATO ALLA RICERCA

Per ogni euro ricevuto, Fondazione AIRC destina l’85% in ricerca, mentre il 15% è utilizzato per coprire gli oneri specifici di realizzazione delle molteplici iniziative di raccolta fondi, creando così valore in modo sostenibile. (Fonte: Bilancio Sociale AIRC 2022).

 

LA FILANTROPIA MOTORE DELLA RICERCA ONCOLOGICA

Per trasformare i risultati di laboratorio in cure concrete, AIRC può contare anche sul sostegno di importanti realtà private – Fondazioni, Istituti Bancari, enti terzi – che scelgono di destinare alla Fondazione fondi significativi, affidandosi con fiducia al suo processo di selezione. Tra i molti esempi di collaborazione continuativa c’è quella che da otto anni lega AIRC a Fondazione CR Firenze. Una partnership importante che ha generato un investimento complessivo di 13 milioni di euro, di cui oltre 2 milioni nell’ultimo anno, a supporto della migliore ricerca oncologica dell’area fiorentina e ha determinato una crescita progressiva dei finanziamenti sul territorio pari al +163%, un risultato che testimonia come un accurato investimento in ricerca possa generare anche un forte impatto in termini di sviluppo locale.

 

AIRC E LA CULTURA DELLA PREVENZIONE

Sono milioni le vite salvate dai progressi dell’oncologia, grazie ai quali si continua anche a registrare una diminuzione del numero totale dei decessi per cancro. Ma non è ancora abbastanza. L’ultimo rapporto di AIOM-AIRTUM “I numeri del cancro in Italia” evidenzia un calo del 3% circa nel territorio nazionale dell’adesione agli screening, in particolare a quelli mammografici e del colon-retto. Questi esami, resi disponibili alla popolazione dal Servizio Sanitario Nazionale, sono essenziali alla diagnosi precoce di tumori come quello del seno, del colon-retto e della cervice uterina. Per questo, tra gli obiettivi di Fondazione AIRC, oltre a informare l’opinione pubblica sui progressi compiuti dalla ricerca, c’è anche la sensibilizzazione e il rafforzamento della cultura della prevenzione, primaria e secondaria, tra cui la diagnosi precoce. L’adozione di abitudini e comportamenti salutari, insieme alla riduzione di fattori di rischio quali fumo, alcol e sedentarietà, influiscono sul benessere e sulla qualità di vita in maniera rilevante. Rappresentano, di fatto, la prima e potentissima arma contro il cancro, rendendo la prevenzione primaria alla portata di tutti.

 

SABATO 27 TORNANO LE ARANCE DELLA SALUTE SIMBOLO DELLA PREVENZIONE

Per migliorare le nostre abitudini e rafforzare la prevenzione tornano le Arance della Salute, primo appuntamento dell’anno di raccolta fondi di Fondazione AIRC. 20.000 volontari AIRC distribuiscono nelle piazze reticelle di arance rosse coltivate in Italia a fronte di una donazione di 13 euro per sostenere la ricerca.

 

Video e link per approfondire:

Il Direttore Scientifico Federico Caligaris Cappio racconta l’impegno di AIRC per il 2024: https://youtu.be/i0N3xCJO_IM

Dettaglio dei progetti finanziati: www.airc.it/fondazione/cosa-facciamo/cosa-finanziamo