Ultimo aggiornamento: 24 agosto 2018
La proteina HIPK2 svolge un ruolo chiave nel controllo della divisione cellulare, impedendo la formazione di cellule con due nuclei e lo sviluppo dei tumori
Titolo originale dell'articolo: HIPK2 Controls Cytokinesis and Prevents Tetraploidization by Phosphorylating Histone H2B at theMidbody
Titolo della rivista: Molecular Cell
Data di pubblicazione originale: 1 giugno 2012
Nel nostro organismo la divisione di una cellula madre in due cellule figlie culmina con la citochinesi, cioè con la divisione del citoplasma. I difetti accumulati durante il processo di divisione cellulare possono ostacolare la separazione corretta delle cellule figlie, portando alla formazione di cellule con due nuclei, che sono collegate all'insorgenza del cancro.
Nonostante questo fenomeno sia noto da molti anni, le cause scatenanti non sono ancora del tutto chiare. Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Istituto Regina Elena di Roma, guidati da Silvia Soddu, riconosce alle proteine HIPK2 e H2B, per la prima volta, una funzione fondamentale per la stabilità del genoma e la corretta divisione cellulare.
La ricerca ha meritato la pubblicazione sulla rivista Molecular Cell ed è stata possibile anche grazie a un finanziamento AIRC.
"Lo studio" spiegano Silvia Soddu e Cinzia Rinaldo "dimostra che HIPK2, una proteina coinvolta in molti processi cellulari, riveste un ruolo diretto nel controllo della divisione del citoplasma. Infatti, nel momento in cui due cellule figlie si stanno separando, sia HIPK2 sia H2B - un'altra proteina, la cui funzione principale è legare e tenere nella sua forma compatta il DNA - si localizzano sul ponte di citoplasma che unisce le due cellule. Successivamente HIPK2 attiva H2B e avvia una normale divisione cellulare".
Sebbene alcune cellule con due nuclei siano normalmente presenti nel nostro organismo, come per esempio nel cuore e nel fegato, la formazione di cellule di questo tipo, a causa dell'assenza della proteina HIPK2, causa instabilità genomica e predispone alla proliferazione di cellule tumorali.
La scoperta rappresenta un primo passo verso terapie mirate che impediscano lo sviluppo dei tumori usando la proteina HIPK2 come marcatore, ovvero una sostanza da tenere sotto controllo che può segnalare l'eventuale presenza di un tumore o di alcune sue caratteristiche.
Agenzia Zadig