Ultimo aggiornamento: 24 agosto 2018
Team di ricercatori fiorentini, padovani e modenesi scopre 78 nuovi tipi di microRNA e nuovi moRNA in tumori del sangue.
Titolo originale dell'articolo: Characterisation and discovery of novel miRNAs and moRNAs in JAK2V617F mutated SET2 cells
Titolo della rivista: Blood
Data di pubblicazione originale: 1 gennaio 2012
I microRNA sono piccolissimi RNA che intervengono nella regolazione della sintesi delle proteine. Studi recenti hanno chiarito che queste particelle si trovano nelle cellule sotto forma di complesse miscele di varianti, le cui caratteristiche sono essenziali per comprendere il loro ruolo biologico. I moRNA sono una di queste varianti e sono contenuti prevalentemente nel nucleo delle cellule.
Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Blood, coordinato da Alessandro Maria Vannucchi dell'Università di Firenze e finanziato da AIRC con fondi raccolti grazie al 5 per mille, ha consentito l'identificazione di ulteriori, nuove varianti di microRNA e moRNA: queste sembrano essere importanti per lo sviluppo di alcuni tumori del sangue, per i quali le terapie attuali sono essenzialmente palliative.
«AIRC ha creduto nelle potenzialità di un progetto di medicina molecolare sulle malattie mieloproliferative - ha sottolineato Vannucchi - che coinvolge oltre 100 ricercatori italiani, raccolti sotto l'acronimo AGIMM in sette unità. Allo studio hanno partecipato alcuni ricercatori del mio gruppo, in particolare Paola Guglielmelli e Flavia Biamonte».
La ricerca è stata condotta per buona parte a Padova, dove ha operato il gruppo di Stefania Bortoluzzi, che si è avvalso anche della collaborazione di una unità di ricerca dell'Università di Modena e Reggio Emilia coordinata da Rossella Manfredini.
«Il lavoro - ha spiegato Stefania Bortoluzzi - è frutto di una combinazione di ricerca clinica e molecolare, condotta con tecnologie innovative e nuovi metodi di analisi bioinformatica, sviluppati dal mio gruppo e in particolare da Andrea Bisognin».
I ricercatori sono ora impegnati a comprendere il possibile ruolo dei nuovi RNA scoperti nello sviluppo di queste forme tumorali e il loro uso come marcatori diagnostici e prognostici innovativi.
Agenzia Zoe