| Nome dell'istituzione | Università degli Studi di Catania |
| Regione | Sicilia |
| Budget anno in corso | 115.000 € |
| Tipo di progetto | IG |
| Annualità | 2024 - 2029 |
| Descrizione | La chemioterapia provoca seri effetti collaterali dovuti all’accumulo di farmaci in tessuti sani, al di fuori del tumore, e alla necessità di somministrare dosi elevate per tentare di eradicare il cancro. L’efficacia di questi trattamenti spesso intensivi è peraltro limitata dai fenomeni di resistenza, di frequente a più di un farmaco, che possono anche essere all’origine delle recidive tumorali. Pertanto è necessario elaborare nuove strategie terapeutiche che siano in grado di migliorare la risposta ai chemioterapici e di rendere le cellule tumorali resistenti nuovamente suscettibili ai trattamenti. La fotofarmacologia è un campo di ricerca emergente che potrebbe migliorare gli approcci terapeutici alle malattie tumorali. In questa disciplina si progettano trattamenti attivabili con la luce, con l’obiettivo di creare cure più precise e sicure per i pazienti. Obiettivo del progetto è dunque utilizzare la luce per sviluppare composti non convenzionali, per esempio varianti reattive di ossigeno e di azoto. In combinazione con la doxorubicina, queste molecole potrebbero amplificare l’attività terapeutica di questo noto chemioterapico, riducendone gli effetti collaterali. |