Matteo Claudio Da Vià

Nato in Venezuela nel 1984, si è laureato in medicina e chirurgia e poi specializzato in ematologia presso l’Università degli studi di Pavia. Ha trascorso 4 anni presso l’Ospedale universitario di Würzburg, in Germania, nel laboratorio di Hermann Einsele e Leo Rasche. Rientrato in Italia nel 2020, ha lavorato all’Università degli studi di Milano, per poi trasferirsi presso il Reparto di ematologia della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, sempre a Milano, dove attualmente svolge la propria attività clinica e di ricerca.

Progetti seguiti

Tracking the Phenotypic Plasticity of Multiple Myeloma at Diagnosis and after Treatment by Single-Cell Genotypic Methods

Nome dell'istituzioneFondazione I.R.C.C.S. Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
RegioneLombardia
Budget anno in corso99.935 €
Tipo di progettoMFAG
Annualità2024 - 2029
Descrizione

Il progetto mira a comprendere l’evoluzione clonale del mieloma multiplo, una neoplasia ancora difficile da curare, di cui si intende indagare la plasticità fenotipica con tecnologie di sequenziamento dell’intero genoma e a singola cellula. Verranno analizzate popolazioni cellulari tra loro correlate dal punto di vista filogenetico, che hanno però sia un aspetto sia un comportamento diverso rispetto alle classiche plasmacellule tumorali. Le cellule per le analisi saranno prelevate da pazienti affetti da mieloma multiplo asintomatico e sintomatico, sia alla diagnosi che dopo il trattamento. Il fine ultimo del progetto è individuare precocemente le cellule responsabili della resistenza terapeutica e della malattia minima residua, due tra i principali problemi aperti per questa neoplasia. Inoltre, si studieranno cellule di pazienti in animali di laboratorio per identificare specifiche vulnerabilità delle cellule malate residue. L’ambizione è anticipare l’evoluzione del tumore e sviluppare trattamenti più precisi e mirati, in grado di eradicarla. Infine, verranno implementati metodi non invasivi di monitoraggio della malattia residua basati su marcatori molecolari specifici per i pazienti.