Marta Serafini

Nata a Gattinara (VC) nel 1991, si è laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche e ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università del Piemonte Orientale a Novara. Si è quindi trasferita a Oxford, nel Regno Unito, per lavorare nel laboratorio di Stuart Conway dal 2021 al 2023. Rientrata in Italia, ha da poco avviato il proprio gruppo di ricerca presso il Dipartimento di scienza e tecnologia del farmaco dell’Università degli studi di Torino.

Progetti seguiti

Selective Hypoxia-Triggered Intratumoural Formation of Chemotherapeutic Agents in Colorectal Cancer

Nome dell'istituzioneUniversità degli Studi di Torino
RegionePiemonte
Budget anno in corso199.806,75 €
Tipo di progettoStart-Up
Annualità2024 - 2029
Descrizione

Il progetto si colloca alla frontiera tra chimica e biologia. L’obiettivo è sviluppare dei composti che siano in grado di assumere la forma attiva esclusivamente quando passano dalla circolazione sanguigna al tumore o alle sue metastasi. In tal modo potrebbero espletare il massimo effetto e con minore tossicità, senza intaccare i tessuti sani. Per raggiungere questo obiettivo, l’idea è sfruttare la ridotta presenza di ossigeno (ipossia), una caratteristica comune di molte forme di cancro. Si potrebbe così indurre il rilascio di farmaci in modo mirato all’interno del tumore. Si prevede di lavorare con studi in silico, di sintesi chimica e di screening biologico. Il tipo di cancro studiato è il tumore del colon-retto, che rappresenta la seconda causa di morte per cancro a livello mondiale. Non è però escluso che l’approccio possa adattarsi anche ad altre neoplasie.