| Nome dell'istituzione | Università degli Studi di Torino |
| Regione | Piemonte |
| Budget anno in corso | 199.806,75 € |
| Tipo di progetto | Start-Up |
| Annualità | 2024 - 2029 |
| Descrizione | Il progetto si colloca alla frontiera tra chimica e biologia. L’obiettivo è sviluppare dei composti che siano in grado di assumere la forma attiva esclusivamente quando passano dalla circolazione sanguigna al tumore o alle sue metastasi. In tal modo potrebbero espletare il massimo effetto e con minore tossicità, senza intaccare i tessuti sani. Per raggiungere questo obiettivo, l’idea è sfruttare la ridotta presenza di ossigeno (ipossia), una caratteristica comune di molte forme di cancro. Si potrebbe così indurre il rilascio di farmaci in modo mirato all’interno del tumore. Si prevede di lavorare con studi in silico, di sintesi chimica e di screening biologico. Il tipo di cancro studiato è il tumore del colon-retto, che rappresenta la seconda causa di morte per cancro a livello mondiale. Non è però escluso che l’approccio possa adattarsi anche ad altre neoplasie. |