Marisa Gariglio

Nata a Poirino (TO) nel 1960, si è laureata in scienze biologiche e successivamente in medicina e chirurgia all’Università degli studi di Torino. Dopo aver trascorso due anni presso il Dipartimento di biologia molecolare della Hoffmann La Roche a Basilea, è tornata a Torino, dove ha conseguito un dottorato di ricerca in immunologia. Dal 1995 lavora all’Università̀ del Piemonte orientale, nella sede di Novara, dove dirige il laboratorio di virologia molecolare. Qui affianca l’attività di ricerca sull’oncogenesi virale alla didattica come professore ordinario di microbiologia medica.

Progetti seguiti

Targeting SIRT1 to develop novel combinatorial therapeutic approaches against human papillomavirus-associated cancers

Nome dell'istituzioneUniversità degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro"
RegionePiemonte
Budget anno in corso99.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2021 - 2026
Descrizione

Obiettivo del progetto di ricerca è la caratterizzazione molecolare dell’oncogenesi associata all’infezione da papillomavirus umano (HPV), soprattutto della regione testa-collo, per l’identificazione di nuovi bersagli terapeutici. In particolare, il gruppo di ricerca ha dimostrato che la proteina cellulare SIRT1 è coinvolta nei processi di trasformazione neoplastica indotta da HPV e che essa costituisce un bersaglio farmacologico specifico per il sottogruppo di tumori testa-collo HPV-positivi. La strategia terapeutica che il gruppo sta sviluppando, già brevettata, si basa sull’utilizzo di inibitori specifici di SIRT1 che sono in grado di ripristinare funzioni cellulari capaci di riportare le cellule tumorali verso la normalità, aumentandone la sensibilità ai comuni trattamenti radio-chemioterapici. In sintesi, l’approccio proposto offre potenzialità per lo sviluppo di strategie terapeutiche mirate e innovative contro i tumori HPV-correlati, basate sull’introduzione dell’inibitore di SIRT1 e la contestuale riduzione della radio-chemioterapia. L’efficacia antitumorale ne dovrebbe risultare aumentata e gli effetti collaterali, diminuiti. Ciò è particolarmente importante poiché tali effetti nella regione testa-collo impattano molto negativamente sulla qualità della vita.