Caterina Marchiò

Nata a Cuneo nel 1979, si è laureata in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Torino e nello stesso ateneo ha conseguito un dottorato di ricerca in patologia e oncologia. Durante gli anni del dottorato ha trascorso un lungo periodo nel Regno Unito, all’Institute of Cancer Research di Londra. Al ritorno in Italia ha completato il percorso formativo con la scuola di specialità in anatomia patologica. Oggi affianca l’attività clinica e di ricerca all’Istituto l’Istituto di Candiolo – Fondazione del Piemonte per l’oncologia – IRCCS con l’attività didattica presso l’ateneo torinese.

Progetti seguiti

A GENOMIC-DRIVEN DIAGNOSIS TO DELIVER BESPOKE THERAPEUTIC STRATEGIES IN HER2-LOW BREAST CANCER PATIENTS

Nome dell'istituzioneIstituto di Candiolo - Fondazione del Piemonte per l'Oncologia (FPO) - I.R.C.C.S.
RegionePiemonte
Budget anno in corso122.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2019 - 2024
Descrizione

Il progetto ha l’obiettivo di individuare nuove strategie diagnostiche che consentano di identificare con più precisione le pazienti con tumore al seno che hanno maggiori probabilità di rispondere a determinate terapie. In particolare, lo studio si focalizza sull’analisi di tumori che esprimono bassi livelli della proteina HER2. Da tempo i tumori mammari sono classificati in HER2-positivi o HER2-negativi, insieme ad altre caratteristiche. Per la cura dei tumori HER-2 positivi vengono usati farmaci capaci di riconoscere le cellule cancerose proprio in virtù dell’espressione di HER-2 stessa. Esistono però tumori in cui la proteina HER2 è presente in basse quantità, pur non essendo completamente assente; oggi tali tumori vengono considerati negativi. Il progetto punta a identificare la basi molecolari di questa categoria di neoplasie e a mettere a punto un test che individui le pazienti con maggiori probabilità di rispondere alle classiche terapie anti-HER2 o a nuovi farmaci sperimentali anche in presenza di bassi livelli di HER2.