Ultimo aggiornamento: 23 gennaio 2020
“Mia zia si chiamava Luisa, lavorava come assistente sociale a Roma ed era una donna dalla forte personalità: coraggiosa, autonoma, con una vita molto movimentata e non sempre facile. Diceva che la cosa che la spaventava di più erano le malattie oncologiche e sognava di poter dare un suo contributo alla ricerca contro il cancro.”
Così, quando è mancata, Nicoletta, grande donatrice di AIRC, ha voluto rendere omaggio alla memoria della zia Luisa donando i suoi risparmi per sostenere il progetto di AIRC per riportare in Italia i ricercatori che oggi lavorano all’estero.
Il progetto scelto da Nicoletta per ricordare sua zia si chiama “Start-up” ed è rivolto ai migliori “cervelli in fuga” – devono avere preferibilmente meno di 35 anni e aver già dimostrato capacità e competenze straordinarie! – per rientrare in Italia con un finanziamento consistente e mettere in piedi il proprio laboratorio di ricerca.
Questi finanziamenti sono davvero importanti perché consentono ai più brillanti giovani ricercatori di tornare nel nostro Paese e mettere a frutto le conoscenze acquisite in totale autonomia. I giovani sono il futuro della ricerca italiana e AIRC compie ogni sforzo affinché la circolazione del sapere e delle intelligenze non diventi una strada a senso unico, in uscita.
A gennaio uscirà il nuovo bando per selezionare i prossimi vincitori del finanziamento Start-up e proprio in queste pagine saranno pubblicati i nomi delle persone alla cui memoria sono state intitolate grandi donazioni.
I ricercatori a cui saranno assegnati i fondi saranno così consapevoli della responsabilità affidata loro: tenere viva la memoria attraverso il proprio lavoro e i risultati che otterranno. Il ricordo di Luisa continuerà a vivere, trasformandosi in impegno concreto.
Anche tu, come Nicoletta, puoi onorare il ricordo di una persona cara sostenendo i giovani ricercatori di AIRC. Con una donazione di 5.000 euro per il progetto Start-up, sostieni il futuro della ricerca sul cancro e, se vorrai, il suo nome verrà ricordato all’interno del prossimo bando in uscita a gennaio 2019.
Per qualsiasi domanda e per avere maggiori dettagli contatta Anna Massimiliani dell’Ufficio Grandi Donatori.
tel. 02 779 72 94 - anna.massimiliani@airc.it
Redazione