Ultimo aggiornamento: 23 gennaio 2020
Conoscere le tappe che hanno portato alle terapie oggi disponibili permette di comprendere come la lotta contro il cancro sia costellata di piccole e grandi conquiste teoriche a cui sono seguiti trattamenti sperimentali, che si sono dimostrati efficaci per gruppi specifici e limitati di pazienti. La varietà delle malattie e dei meccanismi molecolari coinvolti giustifica il tempo che trascorre tra una scoperta e l’altra, e l’immensità del compito che ancora attende i ricercatori.
Il medico britannico Percival Pott scopre la relazione tra l’esposizione degli spazzacamini alla fuliggine e il carcinoma a cellule squamose dello scroto. È la prima dimostrazione della relazione tra ambiente e cancro.
Rudolph Virchow identifica i globuli bianchi (leucociti) nei tessuti cancerosi, mettendo per la prima volta in connessione infiammazione, cancro e attività del sistema immunitario.
Peyton Rous scopre che un virus (che oggi porta il suo nome) può provocare il cancro nei polli, dimostrando per la prima volta il ruolo degli agenti infettivi in alcuni tumori.
La FDA statunitense approva per l’uso clinico la prima mostarda azotata, un farmaco appartenente alla classe degli agenti alchilanti in grado di modificare il DNA. Si tratta del primo chemioterapico.
Il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon firma il National Cancer Act che dà il via a un importante investimento economico nella ricerca e nella cura del cancro, sotto la direzione di un centro di coordinamento nazionale.
Vengono approvati negli USA i primi due anticorpi monoclonali, rituximab e trastuzumab. Sono i capostipiti dei farmaci diretti contro un obiettivo molecolare preciso. Nel 2001 compare imatinib, un anticorpo monoclonale che cura la leucemia mieloide cronica.
Per la prima volta si dimostra che il cancro della cervice uterina è provocato nella quasi totalità dei casi da una infezione da virus del Papilloma umano. La scoperta apre la strada allo sviluppo dei vaccini anti-HPV, il primo dei quali è disponibile dal 2006.
Viene completato il Progetto genoma umano con la decodifica di tutto il DNA umano. Due anni dopo parte il Cancer Genome Atlas, un progetto che mira a identificare tutti i geni normali e mutati presenti nei diversi tipi di tumori. L’atlante sarà completato nel 2017 e darà a sua volta origine al Pan Cancer Atlas, un progetto di approfondimento.
Viene approvato dalla FDA il primo vaccino anticancro per il trattamento del cancro metastatico della prostata. Altri vaccini anticancro seguiranno, aprendo la strada allo sviluppo dell’immunoterapia oncologica.
Compaiono i primi farmaci che agiscono sui checkpoint immunitari, ovvero su meccanismi del sistema immunitario che possono inibire la risposta dei sistemi di difesa contro i tumori. Si tratta di un importante passo avanti nell’immunoterapia del cancro.
Daniela Ovadia (Agenzia Zoe)