Ultimo aggiornamento: 7 marzo 2025
Un premio per sostenere la carriera scientifica di un’immunologa o di un immunologo che affronta le sfide della genitorialità.
Diventare genitori è un evento che può avere un impatto importante sulla carriera di ricercatori e ricercatrici. Lo ha evidenziato, per esempio, un sondaggio che ha coinvolto dei soci di SIICA, la Società italiana di immunologia, immunologia clinica e allergologia, secondo cui il 45% degli intervistati ha dichiarato di aver dovuto rinunciare a opportunità di lavoro a seguito di maternità o paternità. In particolare, l’evento ha un impatto decisamente maggiore sulle donne. Nel sondaggio, circa il 35% delle rispondenti ha dichiarato di aver subito un pregiudizio di genere che ne ha influenzato la carriera (rispetto ad appena il 3,5% degli uomini). Le loro testimonianze sono riassunte in un potente monologo interpretato dall’attrice e ambasciatrice AIRC Cristina Donadio. Secondo alcuni dati dell’UNESCO Institute for Statistics, nel mondo meno del 30% dei ricercatori è di sesso femminile. Simile il dato in Italia, dove su 136.000 ricercatori, 47.000 sono donne (circa il 34%).
Alla luce di questi dati, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, SIICA e il Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori (NIBIT) hanno scelto di presentare la nuova edizione del Premio Ricercata sabato 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, un’occasione per riportare l’attenzione sul tema della parità di genere nella ricerca biomedica. Il Premio Ricercata 2025, che ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo della carriera scientifica di immunologhe e immunologi che rientrano al lavoro dopo essere diventati genitori, è del valore di 20.000 euro, che potranno essere utilizzati per lo svolgimento di un progetto di ricerca focalizzato sull’immunologia applicata all’oncologia, in particolare per coprire i costi diretti del progetto, per esempio per piccole strumentazioni e pubblicazioni di articoli scientifici. Non potranno essere invece impiegati per la copertura del salario del titolare del progetto.
Claudia Alicata, ricercatrice dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma che si è aggiudicata il premio Ricercata 2024, racconta: “Ha rappresentato per me un riconoscimento fondamentale, non solo come scienziata, ma anche come donna. Le statistiche indicano che circa il 30% delle donne lascia il mondo della ricerca dopo una gravidanza perché una carriera scientifica ad alti livelli sarebbe incompatibile con la genitorialità. È importante scardinare questo preconcetto, non solo in una prospettiva di uguaglianza di genere, ma anche perché, come ci dimostra la storia, le donne sono necessarie alla scienza”.
Per applicare al bando per il Premio Ricercata 2025 è necessario presentare una domanda compilando l’apposito modulo entro il 30 aprile 2025. L’assegnazione verrà annunciata nel corso della cerimonia di chiusura del XV Congresso Nazionale SIICA, che si terrà a Perugia dal 17 al 20 giugno 2025.
Redazione