Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2021
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha celebrato "I Giorni della Ricerca" di Fondazione AIRC ricevendo al Palazzo del Quirinale i rappresentanti del mondo della scienza e della ricerca sul cancro.
Venerdì 19 novembre, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è tenuta al Palazzo del Quirinale l’annuale cerimonia dedicata a Fondazione AIRC, appuntamento conclusivo dei Giorni della Ricerca che dal 1995 informano l’opinione pubblica sui progressi raggiunti nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura del cancro, e coinvolge i cittadini alla donazione per sostenere le carriere dei giovani ricercatori e nuovi programmi scientifici.
La Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, il Ministro della Salute Roberto Speranza, il Presidente di Fondazione AIRC Andrea Sironi, il Direttore Scientifico di Fondazione AIRC Federico Caligaris Cappio e la Professoressa Silvia Piconese ricercatrice dell'Università Sapienza di Roma, hanno presentato al Presidente Sergio Mattarella i risultati del comune impegno di un anno di lavoro per la cura del cancro, mettendo in luce come, nel periodo pandemico, i programmi di screening oncologico siano stati sospesi o ritardati, incidendo negativamente sulla tempestività delle diagnosi precoci che aveva contribuito a risultati positivi negli ultimi decenni.
Il Presidente della Repubblica ha ribadito la sua vicinanza e il suo appoggio alla ricerca oncologica, ricordando che "sconfiggere il cancro è un obiettivo che cinquanta anni fa appariva come un sogno. Insieme, invece, sono stati compiuti grandi passi avanti".
"Oggi sappiamo che battere il cancro è possibile, è un traguardo a cui si può e a cui si deve tendere. [...] Le diagnosi sono più rapide, precoci, e questo consente una maggiore efficacia delle cure. Le terapie sono diventate meno invasive, le prospettive di sopravvivenza si sono alzate; nuove tecniche, nuovi strumenti e cure innovative consentono ogni giorno di più di salvare vite umane. Tutto questo lo si deve alla ricerca", ha chiosato il Capo dello Stato.
Mattarella ha chiuso poi il suo intervento parlando del virus Covid-19 che continua a provocare allarme nonché ritardi nelle diagnosi e nelle campagne di prevenzione dei tumori; un virus che però è stato arginato grazie alla scienza e alla ricerca, oggi sempre più interdisciplinare. "I Giorni della Ricerca trasmettono fiducia accanto alla speranza, per questo esprimo l'augurio che questi giorni divengano sempre più coinvolgenti", ha concluso il Presidente della Repubblica.
Il testo integrale dell'intervento del Presidente della Repubblica è disponibile sul sito del Quirinale.
Durante la cerimonia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato tre importanti riconoscimenti a scienziati e sostenitori di AIRC.
Il Premio “Beppe Della Porta” è stato assegnato allo scienziato Enrico Tiacci dell’Università degli Studi di Perugia per l’impatto esemplare sulla diagnosi e la terapia delle neoplasie ematologiche acute e croniche, in particolare per la scoperta della lesione genetica della tricoleucemia e la sua traduzione in un innovativo approccio clinico.
Il Premio AIRC “Credere nella Ricerca” è stato attribuito a:
Inoltre, Fondazione AIRC ha conferito al Presidente Sergio Mattarella il Premio Speciale “Credere nella Ricerca” per la sua autentica condivisione della missione di Fondazione AIRC e per il costante impegno nella valorizzazione della ricerca oncologica italiana.
Redazione