Dal Quirinale il via a I Giorni della Ricerca

Ultimo aggiornamento: 23 gennaio 2020

Dal Quirinale il via a I Giorni della Ricerca

Il Presidente della Repubblica ha rinnovato il suo sostegno alla ricerca sul cancro aprendo ufficialmente I Giorni della Ricerca al Palazzo del Quirinale.

Davanti ai rappresentanti delle Istituzioni, delle Autorità e a una platea di centinaia di donne e uomini di scienza e di sostenitori della ricerca, il ministro della salute Roberto Speranza, il presidente AIRC e FIRC Pier Giuseppe Torrani, il chairman della Commissione consultiva per la ricerca AIRC Giorgio Trinchieri e la testimone della ricerca Valentina Robino hanno presentato al Presidente Sergio Mattarella i risultati di un anno di impegno sul fronte della ricerca oncologica e hanno sottolineato l’importanza di continuare a sostenere il lavoro dei ricercatori che, attraverso la ricerca di base e la medicina di precisione, stanno cercando di trovare le giuste cure per ogni paziente.

La forza della ricerca è nell'impegno in comune

Il Presidente della Repubblica ha ribadito la sua vicinanza e il suo appoggio, e ha comunicato la fiducia che tutto il Paese ripone nella ricerca scientifica, "un motore della società sempre più importante in ogni ambito della vita civile, un tutore prezioso della vita umana, un aiuto concreto alle persone e alle famiglie". "Non siamo tutti medici o ricercatori. Tutti però possiamo contribuire all’azione per reperire risorse. Tutti dobbiamo crescere nella conoscenza. Tutti possiamo contribuire alla prevenzione, alla cultura della salute, alla crescita sana dei nostri ragazzi" ha poi aggiunto il Capo dello Stato. L’Italia guarda con speranza ai progressi nella prevenzione e cura del cancro e, attraverso le parole del Presidente Mattarella, augura il massimo successo agli scienziati che ogni giorno lavorano per trovare nuove soluzioni e strategie per combattere la malattia.

Il testo integrale dell'intervento del Presidente della Repubblica è disponibile sul sito del Quirinale.

Consegnati i premi Beppe Della Porta e Credere nella Ricerca

Al termine della cerimonia, il Presidente Sergio Mattarella ha consegnato il Premio “Beppe Della Porta”, destinato a un ricercatore che si è distinto

 per la rilevanza e l’innovatività del proprio contributo alla comprensione

e/o al trattamento delle malattie neoplastiche, e il Premio “Credere nella Ricerca” a chi si è particolarmente impegnato al fianco di AIRC. Il primo è stato assegnato a Claudio Tripodo, ricercatore dell’Università degli Studi di Palermo, per aver significativamente contribuito a meglio comprendere le interazioni tra microambiente e cellule tumorali nelle neoplasie sia solide sia ematologiche. Il premio Credere nella Ricerca ha avuto quest'anno due premiati: a Loretta Goggi, da 30 anni voce e volto della missione di AIRC, per il suo convinto sostegno alla ricerca sul cancro, e a Molini Bongiovanni, per il suo essere rappresentante consapevole del ruolo che un’impresa ha nel sostegno alla ricerca scientifica e nella promozione dell’eccellenza della scienza nel nostro Paese, svolgendolo sempre con continuità e passione.