Ultimo aggiornamento: 5 aprile 2023
A una giovane ematologa e ricercatrice, Eleonora Calabretta, è stata assegnata una borsa di studio per l’estero nell’ambito della seconda edizione del Bando “Gianni Bonadonna” promosso da Fondazione Gianni Bonadonna, con il Gruppo Prada in qualità di Supporting Partner, e Fondazione AIRC.
A conferma del comune impegno nel promuovere la formazione di medici-ricercatori in oncologia e per l’oncologia, Fondazione Gianni Bonadonna, con il sostegno del Gruppo Prada, e Fondazione AIRC sono liete di annunciare la vincitrice del secondo bando per borse di studio all’estero in memoria del pioniere dell’oncologia medica, Gianni Bonadonna.
L’annuncio arriva alla vigilia della Giornata Internazionale delle Donne nella Scienza: una giovane ematologa e ricercatrice, Eleonora Calabretta, ha meritato la borsa di studio nell’ambito dell’edizione 2022 del bando. La borsa di studio prevede un periodo all’estero di tre anni in un prestigioso istituto oncologico internazionale, il Dana-Farber Cancer Institute, dove l’ematologa potrà confrontarsi con nuovi approcci di studio e avviare il progetto di ricerca, incentrato sul linfoma non-Hodgkin, per dare nuove speranze a tanti pazienti affetti da questa patologia.
Eleonora Calabretta, proveniente dall’Università Humanitas di Milano, ha avviato un nuovo percorso professionale presso il Dana-Farber Cancer Institute di Boston, incentrato sul linfoma diffuso a grandi cellule B, il sottotipo più comune di linfoma non-Hodgkin. Nel progetto la ricercatrice si focalizzerà sullo studio di nuove firme genetiche tumorali, allo scopo di valutare le potenziali differenze nella risposta a una nuova terapia di combinazione di prima linea, e nel tumore recidivante o refrattario, per definirne le caratteristiche genetiche. I risultati di questo progetto di ricerca traslazionale contribuiranno al progresso delle conoscenze sul linfoma diffuso a grandi cellule B, dal momento che potranno essere identificati aspetti molecolari utili a guidare i medici alla somministrazione razionale di terapie nuove e convenzionali. Inoltre, potrà essere generato un “quadro” molecolare per terapie sempre più precise e mirate.
“La borsa di studio ‘Gianni Bonadonna’ offre una straordinaria opportunità di crescita e specializzazione in un laboratorio internazionale d’eccellenza – sottolinea Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico di Fondazione AIRC –. Si tratta di un bando appositamente pensato per giovani medici ricercatori che possono così confrontarsi con la migliore ricerca sul cancro nel mondo per poi tornare nel nostro Paese e mettere a frutto quanto imparato. Il ricambio generazionale dei nostri scienziati è un punto centrale della strategia di Fondazione AIRC. Dedichiamo grande attenzione ai percorsi di formazione dei giovani per i quali abbiamo da tempo avviato un piano progettuale di ampio respiro al quale dedichiamo importanti risorse. Nel solo 2023 abbiamo investito oltre 21 milioni di euro a sostegno dei giovani scienziati, che rappresentano il 55% circa dei titolari di progetti e borse di studio, con l’obiettivo di promuoverne la stabilità e la crescita professionale al fine di garantire la continuità dell’eccellenza della ricerca oncologica del nostro Paese.”
In considerazione del grande interesse di giovani medici per questa iniziativa e della qualità degli innovativi progetti valutati, Fondazione Gianni Bonadonna e Fondazione AIRC annunciano la terza edizione del bando “Gianni Bonadonna” 2023. Il Bando sarà pubblicato nei prossimi mesi sui siti istituzionali di FGB e AIRC.
Redazione