Ultimo aggiornamento: 22 novembre 2024
I risultati di un nuovo studio confermano che ansia e depressione non aumentano il rischio di cancro, tranne forse che per alcune eccezioni
Stando ai dati emersi da una recente metanalisi pubblicata sulla rivista Cancer, l’ansia e la depressione non sono collegate a un aumento di rischio né di cancro in generale né di alcuni specifici tipi di tumori, e cioè quelli della mammella, della prostata e del colon-retto. Potrebbe però esserci un’eccezione: i risultati mostrano una relazione con il cancro al polmone e i tumori legati al fumo di tabacco. La relazione però si attenua quando si considerano anche altri fattori di rischio noti per il cancro.
Una storia lunga e complessa quella della ricerca sui possibili legami tra il rischio di cancro e ansia, stress e, depressione, così come diversi fattori di stress, e il rischio di cancro. Gli studi sono stati numerosi, anche se la qualità dei metodi seguiti e dei risultati è stata spesso mediocre. I risultati di quest’ultima metanalisi, un tipo di studio in cui si rivedono e analizzano (grazie a strumenti soprattutto statistici) i risultati di molte ricerche su uno specifico argomento, sono in accordo con quelli ottenuti dalla maggior parte delle ricerche più accurate precedenti.
“Da tempo si ipotizza che la depressione e l’ansia aumentino il rischio di cancro” scrivono Lonneke A. van Tuijl e i colleghi dello University Medical Center di Groningen, nei Paesi Bassi. Tuttavia, le conclusioni degli studi e delle metanalisi disponibili in letteratura sono molto diverse tra loro: mentre alcune sostengono un’associazione tra depressione, ansia e incidenza di cancro, numerose altre non mostrano alcuna associazione oppure trovano che sia trascurabile.
Per cercare di chiarire la questione, i ricercatori hanno fatto ricorso ai dati di 18 coorti (principalmente dei Paesi Bassi, ma anche di Regno Unito, Norvegia e Canada) raccolte dal consorzio Psychosocial Factors And Cancer Incidence (PSY-CA). Il gruppo, formato da esperti nei campi della psico-oncologia, della metodologia e dell’epidemiologia, ha lo scopo di studiare l’eventuale relazione tra 7 diversi fattori psicosociali e il rischio di cancro. Gli esperti guardano soprattutto ai tumori legati al fumo e all’alcol e ai 4 più comuni, ovvero il cancro al colon-retto, al polmone, al seno per le donne e alla prostata per gli uomini. Per questo studio, si sono concentrati solo su ansia e depressione.
La depressione e l’ansia non sembrano essere associate a un aumento di cancro nel complesso, e nemmeno di cancro alla mammella, alla prostata, al colon-retto e ai tumori legati all’alcol. Paiono invece essere associate a un aumento di rischio di cancro al polmone e di tumori legati al fumo, ma la relazione si attenua fino quasi a scomparire quando si considerano, nella valutazione, anche altri fattori di rischio noti, vale a dire il consumo di alcol, il fumo e l’indice di massa corporea (un parametro per valutare la presenza di sovrappeso). Per gli autori è quindi possibile che il fumo di tabacco o altri comportamenti non salutari abbiano il ruolo principale nell’aumento del rischio di cancro. “Studi precedenti hanno attribuito l’associazione tra depressione e tumori legati al fumo all’aumento del fumo tra le persone depresse” fanno notare.
Tra gli studi i cui risultati hanno mostrato un legame tra depressione e rischio di cancro possiamo citare l’articolo pubblicato all’inizio del 2023 sulla rivista Brain Science, condotto su un’ampia coorte tedesca. Dal confronto tra persone con o senza depressione, gli autori concludono che la depressione aumenta il rischio di ricevere una diagnosi di cancro. L’aumento del rischio relativo era stato quantificato nel 18 per cento circa in quasi 4 anni di follow-up. L’aumento del rischio relativo si riferiva al cancro in generale, ma il maggior aumento era stato notato per il cancro del polmone, del seno, del sistema urinario e del tratto gastro-intestinale. Tra i partecipanti allo studio depressi i ricercatori avevano anche trovato un aumento di incidenza di diagnosi di cancro del 22 per cento circa rispetto ai partecipanti non depressi.
Un’associazione era emersa anche in una metanalisi apparsa nel 2019, i cui risultati erano stati pubblicati sulla rivista Molecular Psychiatry. Nello studio erano stati valutati i risultati di 51 ricerche per un totale di oltre 2,6 milioni di partecipanti seguiti per un periodo medio di 10,3 anni. I dati in quel caso sembrano sostenere che ansia e depressione sia associata a un rischio aumentato dell’incidenza di cancro, ma anche di mortalità specifica per cancro e di mortalità per tutte le cause nei pazienti oncologici. In particolare, era emersa un’associazione con un rischio più alto di tumore in alcune sedi, quali polmone, cavità orale, postata e pelle; di mortalità specifica per cancro al polmone, alla vescica, al colon-retto, al sistema ematopoietico, al rene e alla prostata; e di mortalità per tutte le cause in pazienti con tumore al polmone. Gli autori hanno però richiesto cautela nell’interpretare i risultati, auspicando ulteriori ricerche e chiarendo che potrebbe anche esserci una causalità inversa, ovvero potrebbe essere la diagnosi di cancro o di un tumore non diagnosticato a influenzare lo stato mentale dei pazienti e quindi a indurre ansia e depressione.
“È importante sottolineare che la depressione e l’ansia sono molto diffuse tra i malati di cancro, colpendo rispettivamente fino al 20 e al 10 per cento dei pazienti affetti. La misura in cui depressione e ansia possono influenzare gli esiti del cancro, tuttavia, rimane poco chiara” scrivono gli autori della metanalisi del 2019, descrivendo alcuni meccanismi, sia biologici sia comportamentali, che potrebbero spiegare l’associazione. Il primo riguarda la possibilità che depressione e ansia influenzino il sistema endocrino e immunitario. Il secondo parte invece dall’osservazione che nei pazienti con depressione diminuisce l’attività delle cellule Natural Killer, parte del sistema immunitario, così come quella degli enzimi riparatori del DNA. Si tratta di meccanismi di protezione importanti per bloccare le cellule tumorali sul nascere. “Depressione e ansia potrebbero anche contribuire indirettamente al cancro attraverso fattori legati allo stile di vita” aggiungono, specificando che chi ne soffre ha maggiori probabilità di avere abitudini di vita non salutari, per esempio un elevato consumo di alcol e fumo, sedentarietà o un’alimentazione poco salutare.
Sono tuttavia necessari altri studi sull’argomento per comprendere meglio sia le possibili associazioni epidemiologiche tra ansia, depressione e cancro, sia gli eventuali meccanismi di causa ed effetto alla base di questa possibile relazione che fino a oggi non è provata.
Agenzia Zoe