Ecografia addominale

L’ecografia addominale è un esame di diagnostica per immagini che permette di visualizzare gli organi collocati all’interno dell’addome rivelando eventuali anomalie.

Ultimo aggiornamento: 5 giugno 2020

Tempo di lettura: 2 minuti

Che cos’è l’ecografia addominale

L’ecografia addominale è un esame di diagnostica per immagini che permette di studiare forma, dimensioni, struttura ed eventuali alterazioni di organi, tessuti e vasi sanguigni presenti nell’addome. L’ecografia permette di individuare possibili masse anomale nell’addome, dalle cisti ai tumori, e viene prescritta per individuare o escludere anche la presenza di patologie di altra natura, dalle pancreatiti ai calcoli biliari, dalla cirrosi alle nefriti. Si utilizza anche per monitorare nel corso del tempo il decorso di una malattia.

Può riguardare tutto l’addome o solo la parte superiore (per esplorare fegato, cistifellea e vie biliari, milza, reni, pancreas, stomaco, i grossi vasi sanguigni e i linfonodi ingrossati), quella inferiore (ecografia pelvica) o un organo specifico (per esempio il fegato).

L'ecografia è un'indagine innocua e si effettua attraverso l’ecografo, uno strumento che sfrutta la trasmissione di ultrasuoni emessi da una sonda posta a contatto della pelle nella zona da esaminare, in questo caso l’addome. Gli ultrasuoni sono riflessi in diversa misura dai tessuti normali e da lesioni con un contenuto liquido (come le cisti) o da masse solide. Le informazioni raccolte vengono visualizzate come immagini su un monitor.

Per lo studio delle strutture vascolari, della vascolarizzazione di eventuali masse solide e dei grossi vasi sanguigni come l’aorta, si utilizza una tecnica specifica, l’eco-doppler.

Come si esegue l’ecografia addominale

Il paziente viene invitato a togliersi gli abiti e fatto distendere supino sul lettino ecografico. Sull’addome viene distribuito un po’ di gel che serve a far scorrere meglio la sonda ecografica e a favorire la trasmissione degli ultrasuoni in profondità. Durante l'esame, il medico potrebbe invitare il paziente a inspirare profondamente e a trattenere il fiato; oppure, per esaminare meglio alcuni organi, potrebbe invitarlo a cambiare posizione o a mettersi in piedi.

Chi può fare l’esame

Tutti possono sottoporsi con tranquillità all'esame, sebbene a volte l'ecografista possa trovare qualche difficoltà a esaminare le persone obese o che sono state sottoposte in passato a interventi di chirurgia addominale.

Quanto dura

La durata dell'esame è variabile da caso a caso, ma di solito l’ecografia dell’addome completo richiede intorno ai 20-30 minuti.

Occorre qualche tipo di preparazione particolare all’esame?

Sì, per l'ecografia dell'addome superiore occorre prepararsi con un'alimentazione adeguata: nei tre giorni precedenti l’esame, per eliminare l'aria presente nell'intestino, si possono utilizzare tisane reperibili in farmacia oppure pastiglie di carbone vegetale da assumere dopo i due pasti principali.

Contemporaneamente, o almeno nel giorno precedente l'esame, occorre evitare pasta, frutta, verdura, legumi, cereali, latte, succhi di frutta, bevande gassate.

Vanno inoltre ridotti al minimo i grassi, assumendo preferibilmente un brodo vegetale leggero, pesce bollito o carni magre (vitello, pollo, tacchino), cotti senza aggiunta di condimento. Se l'esame è nel pomeriggio, è possibile fare in mattinata una colazione leggera, con tè zuccherato e qualche fetta biscottata, ma è necessario mantenere l'assoluto digiuno nelle sei ore precedenti l'esame. Per uno studio più approfondito del pancreas e delle strutture situate in profondità, il medico potrà chiedere al paziente, subito prima dell'esame, di riempire lo stomaco con acqua non gassata.

Per l'ecografia dell'addome inferiore, oltre a prendere gli accorgimenti illustrati sopra per non avere un eccesso di gas nell’intestino, occorre che la vescica sia piena: per questo, un’ora prima dell’esame va bevuta una quantità abbondante di acqua non gassata, tè o camomilla, senza più urinare fin dopo l’esame.

Per l'ecografia addominale completa, occorre effettuare entrambi i tipi di preparazione.

È meglio che mi faccia accompagnare da qualcuno o posso venire da solo? Potrò guidare la macchina per tornare a casa?

Per eseguire un'ecografia non occorre essere accompagnati perché non provoca effetti sulla capacità di guida dei veicoli.

L'ecografia addominale è dolorosa?

No. Non è un esame invasivo e non provoca dolore.

L'esame comporta rischi immediati?

No.

L'esame comporta rischi a lungo termine?

No, perché non sfrutta radiazioni ionizzanti ma onde a ultrasuoni innocue per l'organismo.

Alla fine devo restare in osservazione? Per quanto?

Terminato l'esame, si può tornare subito a casa.

Posso riprendere subito la mia vita normale o devo avere particolari accortezze?

Si può riprendere subito la normale vita di tutti i giorni.

Le informazioni di questa pagina non sostituiscono il parere del medico.

  • Michela Vuga