Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2025
Fondazione AIRC rafforza l’impegno per costruire un futuro dove il cancro sia sempre più curabile con la nuova campagna di sensibilizzazione sul lascito testamentario, strumento che consente di lasciare un’eredità tangibile alle nuove generazioni e all’intera comunità. Un’eredità concreta che AIRC trasforma in progetti innovativi affidati ai migliori ricercatori per studiare cure sempre più efficaci contro tutti i tipi di cancro. Questo impegno individuale si trasforma in un beneficio collettivo, infatti i dati confermano che nel nostro Paese, tra il 2010 e il 2020, sono aumentate del 54% circa le persone che hanno superato un cancro e sono vive da oltre dieci anni dalla diagnosi (Fonte: AIOM-AIRTUM, I numeri del cancro in Italia 2022 e 2023).
I PROTAGONISTI DELLA RICERCA AL CENTRO DELLA NUOVA CAMPAGNA
Protagonisti della nuova campagna AIRC sono i veri volti della ricerca: il fil rouge è Rita, che ha scelto di disporre un lascito a favore della Fondazione per garantire continuità alla ricerca oncologica anche nel futuro: “La decisione di donare fa parte del Dna della mia famiglia. Lo faceva mio padre molti anni fa e per me è stato normale proseguire questo suo impegno scegliendo di sostenere AIRC e la ricerca sul cancro”.
Nell’immagine ‘Il tuo lascito, la sua forza’ accanto a Rita troviamo Francesca, curata per un tumore alla tiroide, in rappresentanza delle migliaia di persone che hanno superato la malattia grazie ai progressi della scienza: “Al momento della diagnosi il fatto di essere un medico mi ha aiutata molto: sapevo cosa mi stava succedendo… è stato comunque un percorso impegnativo soprattutto quando, durante la radioterapia allo iodio, ho dovuto stare in isolamento per molti giorni, un aspetto che mi ha provata a livello psicologico perché mi mancava moltissimo la mia bimba. Oggi sto bene, faccio i controlli periodici e prendo un farmaco per sopperire alla mancanza della tiroide. Voglio ringraziare Rita e tutte le persone che come lei danno forza al lavoro dei ricercatori per arrivare a curare sempre meglio tutti i pazienti”.
Diego Pasini titolare di un Investigator Grant AIRC presso l’Istituto Europeo di Oncologia e l’Università degli Studi di Milano, rappresenta nel secondo soggetto l’impegno di ricercatrici e ricercatori che, grazie ai lasciti, possono portare avanti con continuità i loro progetti: “Sapere che il mio lavoro è sostenuto da persone come Rita che con generosità e altruismo hanno scelto di destinare un lascito ad AIRC è un ulteriore elemento di responsabilità che mi spinge a fare ancora meglio. Sento di dover dare concretezza al messaggio di fiducia nella scienza che ci viene affidato, si tratta di una vera e propria eredità che raccogliamo da chi ha scelto AIRC per lasciare un futuro migliore alle persone che verranno dopo”.
36,7 MILIONI DI EURO DAI LASCITI PER DARE CONTINUITà ALLA RICERCA DI AIRC
Solo nell’ultimo anno Fondazione AIRC ha ricevuto 36,7 milioni di euro, grazie ai lasciti di sostenitori che hanno deciso di guardare al futuro con le loro disposizioni testamentarie, contribuendo allo sviluppo di progetti di ricerca e sostenendo direttamente 50 progetti pluriennali intitolati a testatori. Anche grazie a questi fondi, AIRC si conferma motore della ricerca oncologica indipendente: solo quest’anno sostiene oltre 5.400 medici e scienziati attivi in 96 istituzioni prevalentemente pubbliche in tutto il Paese – laboratori di università, ospedali e altri centri di ricerca – dove lavorano a progetti innovativi per la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro. Un impegno concreto che ribadisce il ruolo cruciale di AIRC nel sostenere la più meritevole ricerca indipendente per contribuire al progresso scientifico e all’innovazione.
“Solo dieci anni fa il 45% degli italiani non sapeva cosa fosse il lascito solidale, oggi l'82% conosce lo strumento – spiega Chiara Occulti, Chief Marketing & Fundraising Officer Fondazione AIRC. I dati ci dicono che sono 5,5 milioni gli over50 che dichiarano di aver fatto un testamento solidale o di essere propensi a farlo. Si tratta di un vero e proprio mutamento culturale frutto di un lungo lavoro di sensibilizzazione sul valore dello strumento. Ricevere la fiducia di tanti testatori è la conferma di quanto AIRC sia considerata una realtà indipendente, seria e capace di incidere realmente nella costruzione di un futuro sempre più libero dal cancro”.
390MILA NUOVI CASI DI CANCRO IN ITALIA, LA METÀ È DESTINATA A GUARIRE
Nel 2024 il numero di nuove diagnosi, in Italia, si è assestato a circa 390.100 nuovi casi. Il tumore della mammella si conferma il più frequente, con 53.686 nuovi casi, seguito da colon-retto (48.706), polmone (44.831), prostata (40.192) e vescica (31.016). I progressi nella sopravvivenza dopo un cancro, resi possibili da prevenzione, diagnosi precoci e terapie sempre più avanzate, confermano ancora una volta che la ricerca è la chiave per combattere questa malattia. I dati raccolti dai Registri Tumori indicano un costante aumento della prevalenza, cioè del numero di persone che vivono con una diagnosi di tumore in un determinato periodo di tempo. Oggi si stima che la metà circa delle persone che ricevono una diagnosi di cancro potrebbe guarire, recuperando la stessa aspettativa di vita di chi non si è ammalato. Questo significa che un numero sempre maggiore di persone vive con o dopo una diagnosi di tumore, ha una qualità della vita paragonabile a quella di chi non ha mai avuto la malattia. (Fonte: AIOM, I numeri del cancro in Italia 2024).
LA GUIDA AL TESTAMENTO
Come disporre un lascito testamentario? È possibile ricevere la Guida al testamento di Fondazione AIRC con indicazioni tecnico-giuridiche spiegate in modo chiaro ed esaustivo e informazioni pratiche sulle modalità di redazione del documento. Puoi richiedere la Guida contattando il numero verde dedicato allo 800.112244 o visitando il sito lasciti.airc.it