Un dolce gesto che si rinnova: torna per il secondo anno il panettone AIRC firmato JRE a sostegno della ricerca sui tumori dei bambini

Ultimo aggiornamento: 20 novembre 2025

Dopo il grande successo dello scorso anno, il panettone di Fondazione AIRC torna tra conferme e novità per rendere il Natale ancora più buono. Protagonista resta l’altissima qualità degli ingredienti selezionati da Loison Pasticceri dal 1938 seguendo la ricetta esclusiva ideata dagli chef JRE-Jeunes Restaurateurs Italia. Confermato il contributo di Molini Fagioli al quale si aggiunge anche quello di Coppini Arte Olearia. Cresce il formato del prodotto che passa da 500 a 750 grammi.

 

Milano, 23 ottobre 2025 – Il Natale di Fondazione AIRC è ancora più buono grazie al panettone solidale realizzato con ingredienti di altissima qualità dai maestri Loison Pasticceri dal 1938 su ricetta esclusiva firmata dagli chef JRE- Jeunes Restaurateurs Italia. Il progetto nato lo scorso anno ha riscosso immediatamente un grande successo andando esaurito in poche settimane. Per il 2025 il panettone AIRC torna con alcune novità: il formato passa da 500 a 750 grammi e la ricetta si impreziosisce grazie all’aggiunta di olio extravergine di oliva

 

Il panettone si conferma la strenna principale della campagna Natale di Fondazione AIRC che ha l’obiettivo di sostenere la ricerca sui tumori infantili. Ogni anno in Italia si stima che circa 1.400 bambini e ragazzi con meno di 14 anni siano colpiti dal cancro. Grazie al lavoro di medici e ricercatori, oggi la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi supera l’82%. Un risultato importante che però non può bastare perché AIRC vuole arrivare a curare tutti i piccoli pazienti, grazie allo sviluppo di terapie specifiche sempre più precise, efficaci e meno tossiche.

 

Il panettone AIRC è un dolce della tradizione rivisitato in chiave contemporanea grazie al contributo creativo degli chef JRE. Accanto agli ingredienti più classici, come l’uva sultanina e i canditi, questo panettone si arricchisce di sapori sorprendenti: il mandarino tardivo di Ciaculli (presidio Slow Food), il miele millefiori di Sicilia, il sale marino di Cervia integrale, la vaniglia naturale Bourbon del Madagascar, un pizzico di cardamomo e di pepe Jamaica. Il tutto impreziosito dal lievito madre, e dal contributo della farina Molini Fagioli, nata da grani scelti con cura, conoscenza e rispetto, frutto di un lavoro condiviso tra chi semina, ricerca e macina, e dall’olio extravergine di oliva di Coppini Arte Olearia ottenuto con cura e tracciabile dal frantoio alla tavola, presente con una selezione aromatizzata naturalmente grazie alla frangitura contemporanea di olive Nocellara del Belice appena raccolte e di mandarini tardivi siciliani Marzuddu. Entrambe le aziende, partner JRE-Italia, hanno scelto di sostenere AIRC donando i loro prodotti per la realizzazione del panettone.

 

Il nostro panettone è il frutto della ventennale collaborazione con gli chef JRE-Italia che hanno ideato una ricetta esclusiva dove gusto e creatività si uniscono per sostenere i nostri ricercatori – sottolinea Chiara Occulti, Chief Marketing & Fundraising Officer della Fondazione -. Un prodotto che quest’anno si arricchisce ulteriormente con l’olio extravergine di oliva, elemento simbolo della dieta mediterranea. Il panettone è diventato il cuore della nostra campagna Natale dedicata a sostenitori privati e alle aziende. L’obiettivo per noi resta quello di raccogliere il maggior numero di fondi da destinare ai progetti di ricerca sui tumori che colpiscono i bambini, ambito in cui AIRC è da sempre in prima linea e nel quale i progressi della ricerca sono sempre più concreti come testimoniano le crescenti percentuali di guarigione. AIRC però vuole arrivare a curare tutti i tumori che colpiscono i bambini per ridare speranza a loro e alle loro famiglie, per questo solo nell’ultimo anno abbiamo investito quasi 8 milioni di euro per alimentare 63 progetti di ricerca e 10 borse di studio per comprendere e curare sempre meglio i tumori infantili”.

 

“La risposta dei sostenitori AIRC lo scorso anno è stata un grande successo, oltre le nostre aspettative, e questo ci ha spinto a rinnovare con grande convinzione il nostro impegno a supporto del progetto del panettone di AIRC – spiega Alberto Basso, Presidente Jeunes Restaurateurs Italia -. Abbiamo proposto di inserire come elemento di novità l’olio per impreziosire ulteriormente questo simbolo del Natale con un altro ingrediente cardine della nostra cucina. Per me, per gli associati e per i nostri partner essere parte di questo progetto è un motivo di grande orgoglio e mi auguro che per le prossime feste il prodotto vada esaurito nel più breve tempo possibile portando alla ricerca il maggior numero di risorse per arrivare a curare tutti i bambini colpiti da una diagnosi di tumore”.

 

“Fin da subito con Alberto Basso e con gli chef JRE ci siamo impegnati per una ricerca di materie prime che potessero dare un gusto particolare a questo panettone così speciale – conferma Dario Loison, titolare di Loison Pasticceri dal 1938 -. Oltre alla valorizzazione del lievito naturale attraverso una specifica farina rinforzata che prevede lunghe lievitazioni, abbiamo inserito un'uva categoria 11 cioè una sultanina molto bianca e particolarmente ricca di succo. Inoltre, abbiamo confermato l’utilizzo del mandarino tardivo di Ciaculli, che è una grossa peculiarità del made in Italy, essendo una nicchia di produzione siciliana. Aspetto questo che abbiamo scelto di enfatizzare con l’inserimento nella ricetta di un olio, sempre di origine siciliana. Tutti gli ingredienti sono stati selezionati con grande attenzione e cura per arrivare a realizzare un prodotto di cuore e di gusto che possa rallegrare le nostre tavole per il prossimo Natale e insieme contribuire a portare nuove risorse ai ricercatori di Fondazione AIRC”.

 

DOVE TROVARE IL PANETTONE AIRC-JRE

Il panettone Fondazione AIRC JRE-Italia è disponibile sullo shop-online a partire da un contributo di 30 euro.

 

COME SOSTENERE AIRC

Scopri su airc.it/natale tutti i modi per sostenere i ricercatori AIRC impegnati su progetti sui tumori infantili: con una donazione libera, oppure con bonifico bancario, bollettino postale e da telefono fisso e cellulare al 45521.