Arte e ricerca si incontrano a Catania con Petali di Ricerca e Fondazione AIRC

Ultimo aggiornamento: 4 giugno 2024

Una serata a sostegno della ricerca sul cancro organizzata dai giovani catanesi del Club Rotaract Catania Ovest per aumentare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione

 

Catania, 31 maggio 2024 – Venerdì 31 maggio dalle ore 18 il Palazzo della Cultura di Catania apre le sue porte a Petali di Ricerca, evento organizzato dal Club Rotaract Catania Ovest, con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca a favore di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.

L’evento, organizzato in memoria di Rosalba Quattrocchi, scomparsa un anno fa un tumore al seno, intende celebrare la vita attraverso l’arte e la cultura, raccogliendo allo stesso tempo fondi a sostegno della ricerca sul cancro. Una serata aperta al pubblico dove arte e ricerca si incontrano: giovani artisti catanesi tra scultori, pittori, poeti, fotografi e musicisti, hanno l’occasione di esporre le proprie opere e intrattenere il pubblico con performance live, mentre si approfondisce il valore della ricerca oncologica e il lavoro di Fondazione AIRC.

 

Un’occasione di svago, adatta a tutte le età, ma anche un momento di apprendimento, nel centro storico della città, organizzato interamente da giovani ragazzi e ragazze, accolto con grande entusiasmo e partecipazione da parte dei cittadini e delle istituzioni – dichiara Michele Rampulla, Presidente del Rotaract Club Catania Ovest e promotore dell’iniziativa dedicata a mantenere vivo il ricordo della mamma Rosalba. L’obiettivo è unire arte, musica e cultura alla scienza, dimostrando il vero potenziale della comunità catanese che, quando gioca insieme, sa sempre realizzare grandi cose per una causa importante, supportare la ricerca sul cancro.

 

L’iniziativa Petali per la Ricerca, patrocinato dal Comune di Catania e dall’Assemblea Regionale Siciliana, si pone l’obiettivo di raccogliere fondi nella stessa serata, ricordando l’importanza di scegliere AIRC come beneficiario del 5 x mille nella dichiarazione dei redditi. Il 5 x mille non ha alcun costo diretto: è una parte delle tasse che si può destinare alla ricerca, contribuendo a rendere il cancro sempre più curabile. Non è casuale che Petali di Ricerca si concretizzi in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco: un altro degli obiettivi della serata, infatti, è ricordare l’importanza della prevenzione, dell’adesione agli screening e l’adozione di stili di vita sani, tra i quali smettere di fumare, per ridurre il rischio di cancro,.

 

Il ruolo della ricerca è raccontato da Domenico Scionti, vicedirettore scientifico di Cogentech, società benefit a socio unico IFOM, Istituto di Oncologia Molecolare di AIRC.

Sono felice di raccontare e rappresentare in questa occasione il lavoro di ricerca e il potenziale di Catania con Cogentech, una realtà d’eccellenza sul territorio, e parte di IFOM, l’Istituto di Oncologia Molecolare di Fondazione AIRC – afferma Domenico SciontiSiamo orgogliosi di poter contribuire alla più meritevole ricerca scientifica dai nostri laboratori, affiancando il lavoro di medici e ricercatori nel fornire servizi scientifici e diagnostici completi e affidabili, restituendo così alla ricerca sul cancro il valore prodotto dal nostro lavoro, in un circolo virtuoso.

 

Sostenere medici, ricercatrici e ricercatori che lavorano per rendere il cancro sempre più curabile rimane una priorità: le ultime stime confermano che le diagnosi di cancro sono in aumento, sia per la popolazione femminile sia per quella maschile. Nelle donne, in particolare, il tumore del seno rimane il più diffuso con 55.900 nuovi casi nel 2023, mentre negli uomini il più diffuso è il tumore della prostata con 41.100 nuovi casi nel 2023. Ma è solo grazie ai progressi nella diagnosi e cura dei tumori che nel nostro Paese tra il 2010 e il 2020 le persone che hanno superato il cancro e sono vive da oltre 10 anni dalla diagnosi sono aumentate del 54%.

 

COMITATO SICILIA FONDAZIONE AIRC

Per la Sicilia sono stati deliberati 962.644 euro per il sostegno di 8 progetti di ricerca e una borsa di studio*. Un risultato reso possibile anche grazie alle iniziative del Comitato Sicilia Fondazione AIRC, presieduto da Riccardo Vigneri, attivo dal 1987 che organizza e promuove ogni anno numerosi appuntamenti di raccolta fondi, in aggiunta alle campagne nazionali di AIRC. (*Dati aggiornati al 01 dicembre 2023). In particolare, a Catania sono attivi 3 progetti di ricerca all’Università degli Studi con un investimento di oltre 400 mila euro.