Nato a Catanzaro nel 1965, nel 1989 si è laureato in scienze biologiche all’Università degli studi di Firenze. Dopo un periodo come borsista ricercatore presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele, nel 2002 ha conseguito il dottorato di ricerca in patologia sperimentale all’Università degli studi di Milano. In seguito, ha lavorato per 2 anni in Austria, al Research Institute of Molecular Pathology di Vienna, e per altri 2 anni in Svizzera, all’Università di Basilea. Nel 2003 è diventato group leader all’IFOM di Milano e nel 2011 si è trasferito all’Istituto europeo di Oncologia, dove dal 2016 dirige l’Unità di ricerca in ginecologia oncologica.

Progetti seguiti

The pleiotropic role of the microenvironment in ovarian cancer progression

Nome dell'istituzioneIstituto Europeo di Oncologia I.R.C.C.S. S.r.l.
RegioneLombardia
Budget anno in corso244.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2024 - 2029
Descrizione

Il carcinoma ovarico è un tipo di cancro ancora difficile da curare e negli ultimi decenni i progressi compiuti hanno avuto un impatto limitato sulla mortalità per questo tipo di tumore. Maggiori opzioni terapeutiche potrebbero derivare da una migliore comprensione della biologia della malattia. Obiettivo del progetto è chiarire alcuni nuovi aspetti sull’interazione tra microambiente tumorale e le cellule staminali di carcinoma ovarico, in modo da ottenere importanti informazioni inedite sulla biologia della progressione della malattia. Si punterà inoltre a individuare le vulnerabilità di tale interazione, allo scopo di sviluppare trattamenti innovativi, mirati alle cellule staminali del cancro da cui si ritiene possano originarsi le recidive comuni in questa malattia. Come valore aggiunto, dalla ricerca emergeranno set di dati molecolari rilevanti per il tumore ovarico, dai quali sarà possibile generare ulteriori ipotesi da valutare sperimentalmente in studi futuri.