Sebastiano Andò

Nato a Giarre (CT) nel 1948, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università di Catania e nello stesso ateneo ha conseguito la specializzazione in endocrinologia e, successivamente, quella in andrologia presso l’Università di Pisa. Dopo un periodo di studio all’estero, presso il Dipartimento di endocrinologia dell’Università di Gand, in Belgio (1976-1978), si è trasferito presso l’Università della Calabria a Rende. Qui negli anni Novanta ha ricoperto le cariche di direttore del Dipartimento di biologia cellulare (1992-1997), di preside della Facoltà di farmacia scienze della salute e della nutrizione (1993-2018) e ha inoltre fondato e guidato il polo formativo dell’intera area biomedica e sanitaria dell’ateneo. Con l’intensa attività scientifica e di ricerca ha dato importanti contribuiti allo studio dei meccanismi molecolari che presiedono alla progressione dei tumori ormono-dipendenti, come il tumore mammario, e alle condizioni che ne possono determinare la resistenza terapeutica.

Progetti seguiti

Obesity and ESR1 mutation in breast cancer: potential joint players influencing endocrine resistance

Nome dell'istituzioneUniversità della Calabria
RegioneCalabria
Budget anno in corso84.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2021 - 2026
Descrizione

Obiettivo del progetto di ricerca è indagare uno dei meccanismi molecolari responsabili della resistenza alla terapia ormonale nelle donne con carcinoma mammario, in sovrappeso o obese. In particolare, si cercherà di capire come il tessuto adiposo possa influenzare lo sviluppo e il comportamento dei tumori mammari che esprimono la mutazione del gene del ricettore estrogenico (ESR1). Si tratta di una mutazione frequente nei siti metastatici dei tumori mammari più aggressivi. I risultati ottenuti potrebbero fornire nuove conoscenze sugli effetti esercitati dalla secrezione adipocitaria sul tessuto tumorale. Tali conoscenze potrebbero contribuire a individuare nuovi bersagli terapeutici per le pazienti con carcinoma mammario, soprattutto in caso di obesità, una condizione che oggi rappresenta un’emergenza sanitaria molto frequente nella popolazione.