Miriam Martini

Nata a Torino nel 1980, si è laureata in biotecnologie mediche presso l’Università degli studi della sua città. Dopo aver conseguito il dottorato in scienze e tecnologie cellulari presso lo stesso ateneo, svolgendo le sue ricerche all’Istituto IRCCS di Candiolo, si è trasferita al Centro di biotecnologie molecolari Guido Tarone di Torino. Oggi svolge attività di ricerca sul tumore al pancreas presso il Dipartimento di biotecnologie molecolari e scienze per la salute dell’Università di Torino.

Progetti seguiti

Exploiting glutamine sensing to unravel metabolic vulnerabilities in pancreatic cancer

Nome dell'istituzioneUniversità degli Studi di Torino
RegionePiemonte
Budget anno in corso73.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2022 - 2027
Descrizione

Obiettivo del progetto di ricerca è analizzare i meccanismi di segnalazione molecolare che regolano la crescita del tumore al pancreas in condizioni di carenza di nutrienti. In particolare, nello studio si indaga la dipendenza della neoplasia dalla glutammina, un amminoacido fondamentale per la sopravvivenza delle cellule tumorali. La glutammina è infatti una molecola chiave per il metabolismo cellulare e un mattone indispensabile per la sintesi di biomolecole come i grassi e le proteine. Studi precedenti hanno dimostrato che, in assenza di glutammina, la proteina PI3K-C2γ inibisce il complesso 1 di mTOR (mTORC1), la principale via di segnalazione che regola il metabolismo e la crescita delle cellule. L’assenza della proteina PI3K-C2γ è, da un lato, associata a una maggiore aggressività del tumore pancreatico e, dall’altro, a un aumento della sensibilità alla carenza di glutammina. Lo scopo ultimo è dunque indagare gli effetti di una carenza di PI3K-C2γ, e la conseguente eccessiva attivazione della via regolata da mTORC1, sviluppando così un nuovo approccio per la cura dei tumori al pancreas caratterizzati da tale carenza.