Maurizio D'Incalci

Nato a Milano nel 1952, è professore straordinario di farmacologia alla Humanitas University di Rozzano, dove dirige anche il Laboratorio di farmacologia antitumorale. Dal 1986 al 2021 ha ricoperto lo stesso ruolo all’IRCCS Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, dov’è stato anche a capo del Dipartimento di oncologia. Le sue ricerche spaziano dai tumori ginecologici ai liposarcomi, tumori maligni rari che colpiscono il tessuto grasso o adiposo. Le sue ricerche hanno portato allo sviluppo della trabectedina, un composto ottenuto da un tunicato marino, attivo contro i sarcomi e il cancro all’ovaio. Nel 2018 ha meritato il premio Venosta, assegnato da Fondazione AIRC e conferito dalla Presidenza della Repubblica Italiana.

Progetti seguiti

Early diagnosis of ovarian cancer and of abnormal p53 endometrial cancer by analysis of DNA from cervical smears

Nome dell'istituzioneHumanitas Mirasole S.p.A.
RegioneLombardia
Budget anno in corso199.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2024 - 2029
Descrizione

Il carcinoma ovarico e il carcinoma endometriale con p53 anomalo sono tumori poco curabili, soprattutto perché la diagnosi è quasi sempre tardiva, dato che non danno sintomi se non generici e a oggi non esistono a oggi metodi validati e affidabili per la diagnosi precoce. Obiettivo del progetto è valutare l’accuratezza di un nuovo esame, denominato Eva, per la diagnosi precoce di alcuni tumori ginecologici e determinarne la possibile applicabilità come esame di screening di popolazione. Si cercherà inoltre di indagare se fattori demografici o clinici influenzino l’efficacia diagnostica del test Eva e valutare l’efficacia del test longitudinalmente, ovvero a diversi intervalli di tempo prima della diagnosi. L’ipotesi alla base del progetto è che il DNA delle cellule malate della superficie ovarica, del rivestimento delle tube di Falloppio o del tessuto endometriale si disperda nello spazio luminale e raggiunga il canale cervicale in una fase iniziale dello sviluppo tumorale. Pertanto, una diagnosi precoce potrebbe essere ottenuta attraverso l’analisi molecolare dei campioni di striscio cervicale, attualmente utilizzati di routine, per esempio nel Pap test, come metodo di screening per la diagnosi precoce del carcinoma cervicale.