Matteo Benelli

Nato a Prato nel 1983, si è laureato in fisica all’Università degli studi di Firenze per poi proseguire la sua attività di ricerca in bioinformatica presso il Laboratorio di genetica dell’Ospedale Careggi nella stessa città. Nel 2012 ha conseguito un dottorato di ricerca in dinamica non lineare e sistemi complessi all’Università di Firenze e ha lavorato come bioinformatico principale presso il Laboratorio di genetica di Careggi. Motivato dal desiderio di condurre ricerca in ambito oncologico, ha intrapreso un percorso di post-dottorato nel Laboratorio di oncologia computazionale presso l’Università di Trento. Nel 2017 è tornato in Toscana per fondare un suo gruppo di ricerca all’interno dell’Oncologia medica dell’Ospedale di Prato. Nel 2021 è stato nominato responsabile del gruppo di analisi dati e principal investigator del progetto internazionale AURORA-EU, dedicato alla caratterizzazione molecolare del carcinoma mammario metastatico.

Progetti seguiti

INIT: Integrative analysis of multi-omics molecular and imaging data to improve diagnosis and treatment of cancer

Nome dell'istituzioneAzienda USL Toscana Centro
RegioneToscana
Budget anno in corso213.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2022 - 2027
Descrizione

Obiettivo del progetto di ricerca è sviluppare nuovi metodi computazionali che migliorino le potenzialità della radiomica e della biopsia liquida, sia singolarmente sia in combinazione. Integrando questi approcci si potrebbero forse ridurre i limiti tecnici intrinseci di ciascuna tecnica, come la difficile riproducibilità e la standardizzazione. Per esempio, combinando tecniche di imaging con il rilevamento tramite biopsia liquida di marcatori nel DNA circolante, si potrebbe migliorare il monitoraggio dei pazienti con tumore metastatico del seno e del colon-retto. I risultati dello studio potrebbero portare allo sviluppo di un nuovo metodo agnostico di biopsia liquida che ottimizzi il percorso di cura dei pazienti nelle prime fasi di tumore al colon-retto. Ciò potrebbe migliorare il rilevamento della malattia residua minima dopo la rimozione chirurgica del tumore stesso.