Lorenzo Montanaro

Nato nel 1969 a Milano, è cresciuto a Bologna. Presso l’università della città si è laureato in medicina e chirurgia nel 1994, ha conseguito un dottorato di ricerca nel 2000 e nel 2024 si è specializzato in patologia clinica. Nel mezzo, ha trascorso un periodo di ricerca al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, negli Stati Uniti; all’Università di Bologna è diventato prima ricercatore di patologia clinica, poi, nel 2007, professore associato, e dal 2020 professore ordinario. Svolge le sue ricerche nell’ambito della patologia clinica, con particolare riferimento alla patologia neoplastica e alle malattie a trasmissione ereditaria. L’attività scientifica è finalizzata alla identificazione di marcatori di laboratorio utili alla diagnostica e alla caratterizzazione delle risposte alle terapie. Attualmente è anche coordinatore del corso di laurea in biotecnologie mediche.

Progetti seguiti

Comprehensive characterization of snoRNA retaining transcripts in human cancer

Nome dell'istituzioneAlma Mater Studiorum Università di Bologna
RegioneEmilia-Romagna
Budget anno in corso74.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2024 - 2029
Descrizione

I piccoli RNA nucleolari (snoRNA) sono molecole di RNA non codificanti che guidano specifiche modificazioni di altre molecole di RNA. In alcune cellule le sequenze di snoRNA possono rimanere all’interno di specifici mRNA, in particolare nei cosiddetti introni, sequenze che in genere negli mRNA maturi sono eliminate. Dagli snoRNA si possono generare ulteriori sequenze, dette snoRNA-retaining transcript (snoRT), finora poco considerate nella maggior parte delle analisi, anche se le evidenze attuali mostrano che la loro espressione è spesso alterata nel cancro ed è associata a una perdita di regolazione dell’espressione genica. Obiettivo del progetto è identificare e caratterizzare in maniera sistematica tutti gli snoRT presenti in tutti gli RNA trascritti negli esseri umani, analizzandone la specificità per i tessuti, la distribuzione nei tumori e i possibili partner molecolari di queste sequenze. Inoltre, sfruttando le loro caratteristiche uniche, con il progetto si prevede di studiare sperimentalmente gli snoRT alterati nel cancro per comprenderne la funzione.