È nato nel 1975 a Bologna e nel 2000 si è laureato in biotecnologie mediche presso l’Università della sua città. Ha poi conseguito un dottorato di ricerca e svolto un periodo come di post-dottorato all’Università degli studi di Siena. In seguito, si è trasferito a Milano per lavorare presso l’Istituto nazionale di genetica molecolare (INGM), avviando un gruppo di ricerca in epigenetica in qualità di Principal Investigator. Oggi è responsabile del gruppo di ricerca Chromatin Biology & Epigenetics presso l’Università degli studi di Trento, dove è anche Professore associato.

Progetti seguiti

Transcriptional memory as an adaptive mechanism supporting cancer dormancy and escape from NK immune surveillance

Nome dell'istituzioneUniversità degli Studi di Trento
RegioneTrentino-Alto Adige
Budget anno in corso182.000 €
Tipo di progettoIG
Annualità2024 - 2029
Descrizione

Obiettivo del progetto è caratterizzare le cellule tumorali dormienti che possono innescare lesioni metastatiche dopo un lungo periodo di latenza. Come funzionano queste cellule? E quali sono i meccanismi che ne regolano l’insorgenza nella formazione delle metastasi? Queste sono le domande principali alle quali si intende rispondere. Al centro dell’indagine c’è la relazione tra le cellule tumorali dormienti e il sistema immunitario, in particolare quella mediata dalle cellule natural killer (NK), uno speciale tipo di linfociti. Inoltre, si approfondiranno i meccanismi molecolari che favoriscono la cosiddetta memoria trascrizionale, nell’ipotesi che quest’ultima rappresenti un meccanismo adattativo del processo metastatico.