I vaccini contro il Covid aiutano anche contro il cancro? Una scoperta sorprendente

Ultimo aggiornamento: 29 novembre 2025

I vaccini contro il Covid aiutano anche contro il cancro? Una scoperta sorprendente

I risultati di una ricerca suggeriscono che il vaccino anti-Covid potrebbe potenziare le immunoterapie contro il cancro.

I vaccini a mRNA contro il virus SARS-CoV-2 hanno salvato milioni di vite umane dalla malattia Covid-19. Ma i loro effetti benefici potrebbero essere andati oltre la protezione contro il nuovo virus che ha provocato l’ultima pandemia. Alcuni ricercatori del MD Anderson Cancer Center di Houston, in Texas, e dell’Università della Florida a Gainesville, guidati da Steven H. Lin e Elias J. Sayour, hanno osservato che il vaccino potrebbe avere aiutato il sistema immunitario a combattere alcuni tipi di cancro che in condizioni normali non rispondono all’immunoterapia. I risultati sono stati pubblicati a ottobre 2025 sulla rivista Nature.

La scoperta è inizialmente emersa in uno studio di laboratorio con topi di laboratorio. I ricercatori hanno osservato che i vaccini somministrati agli animali riescono a “risvegliare” le difese immunitarie anche contro le cellule tumorali, rendendo più efficaci gli inibitori dei checkpoint immunitari usati nelle immunoterapie contro diversi tipi di cancro.

L’immunoterapia rimuove alcuni meccanismi inibitori delle nostre difese, sfruttati anche dal tumore che così si difende dall’attacco immunitario. Questa categoria di farmaci funziona in genere piuttosto bene in pazienti che mostrano già una risposta immunitaria attiva contro il tumore. Tuttavia, molti tipi di tumore non sono riconosciuti dal sistema immunitario – sono detti “freddi”. In questi casi può però entrare in gioco il vaccino anti-Covid, che negli esperimenti di laboratorio ha stimolato la produzione di interferone di tipo I, una molecola in grado di attivare le cellule immunitarie e di renderle capaci di riconoscere e attaccare le cellule tumorali.

L’effetto è stato confermato anche in uno studio retrospettivo sui pazienti. I ricercatori lo hanno in particolare osservato tra i pazienti trattati con immunoterapie contro diversi tipi di tumore presso l’MD Anderson Cancer Center di Houston, distinguendo quelli che erano stati o meno vaccinati contro SARS-CoV-2. L’effetto di stimolo è stato tanto più potente quanto più il vaccino era stato somministrato in concomitanza con l’immunoterapia. Più precisamente, nei pazienti oncologici che hanno ricevuto il vaccino anti-Covid entro circa 100 giorni dall’inizio di un’immunoterapia, si è osservato un miglioramento significativo della sopravvivenza a 3 anni dalla diagnosi.

La scoperta, se sarà confermata in studi più ampi, potrebbe aprire nuove prospettive di cura. I vaccini anti-Covid, sicuri e già disponibili, potrebbero essere usati come potenziatori delle immunoterapie contro il cancro, anche se non sono specificamente progettati per combattere i tumori.

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