Ultimo aggiornamento: 20 novembre 2025
I Giorni della Ricerca sono uno degli appuntamenti più attesi del Sessantesimo di Fondazione AIRC che trovano la massima espressione nella straordinaria campagna d’informazione promossa insieme da RAI e AIRC. Un’alleanza nata nel 1995 che si rinnova da domenica 2 a domenica 9 novembre: per otto giorni tutta la RAI - le trasmissioni della tv e della radio, le testate giornalistiche, i canali tematici e digitali - propone al pubblico contenuti e testimonianze di chi ogni giorno affronta il cancro, in laboratorio, in corsia, nella propria vita. Un eccezionale esempio di servizio pubblico, iniziato 30 anni fa con le ‘Storie al Microscopio’ ideate da Pippo Baudo, che ha consentito nel tempo di far entrare nelle case degli italiani la corretta informazione sul tema ‘cancro’, permettendo, grazie anche al numero solidale 45521, di raccogliere donazioni per oltre 156 milioni di euro, fondi che in questi anni hanno garantito continuità a centinaia di progetti innovativi per la cura del cancro.
CIRCA IL 50% DI CHI SI AMMALA HA PROBABILITÀ DI GUARIRE GRAZIE ALLA RICERCA
Oggi possiamo affermare che il 50% delle persone colpite da tumore guarisce, recuperando la stessa aspettativa di vita di chi non si è mai ammalato. Non è facile credere in quel che non si vede. I risultati sono, però, ben visibili nelle tante persone guarite, grazie ai progressi della scienza. AIRC è il principale finanziatore non profit della ricerca oncologica nel nostro Paese, eroga complessivamente circa il 70% dei fondi totali destinati alla ricerca competitiva. Investimenti che contribuiscono a produrre risultati tangibili. Tuttavia, l’incidenza di molti tipi di tumore è ancora elevata: lo scorso anno soltanto nel nostro Paese ci sono state oltre 390.000 nuove diagnosi, più di mille al giorno. Per questo è necessario continuare a investire per garantire continuità e adeguati finanziamenti al lavoro di medici e ricercatori impegnati a sviluppare metodi per diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci. (Fonte: AIOM, I numeri del cancro in Italia 2024)
“La sinergia tra RAI e AIRC, consolidata nel corso degli anni, rappresenta una delle espressioni più autentiche del nostro Servizio Pubblico: l’impegno condiviso per la salute, la conoscenza e il bene comune - dichiara Giampaolo Rossi, Amministratore Delegato RAI –. Ogni anno, nei Giorni della Ricerca, la RAI raccoglie il testimone e si mobilita in una grande staffetta di solidarietà, coinvolgendo le proprie reti, le redazioni, le piattaforme e tutte le professionalità dell’Azienda. È la forza di una squadra unita, che mette in campo la propria voce per sostenere la ricerca oncologica e offrire speranza concreta a chi affronta la malattia. Per la RAI, la ricerca non è solo un valore, è un metodo: significa approfondire, comprendere, innovare, ma anche ascoltare e raccontare in modo capillare. È la stessa attitudine che anima il lavoro quotidiano di chi, nei programmi, nei telegiornali, nelle varie produzioni, si impegna a costruire una narrazione autentica e autorevole, capace di generare consapevolezza e fiducia. Il Servizio Pubblico come forma di “cura” collettiva: informare, sensibilizzare, ispirare significa prendersi cura della Nazione, trasformando segmenti di palinsesto in viva partecipazione. In questo impegno, la RAI riconosce alla bellezza, all’arte e alla creatività un ruolo fondamentale: sono veri e propri strumenti di cura, capaci di accompagnare e sostenere il percorso di guarigione, di donare sollievo e speranza. RAI e AIRC condividono così la stessa missione: mettere “l’altro” al centro, difendendo la salute, la libertà e la dignità della persona. E insieme, corrono la stessa “maratona di civiltà” per illuminare anche gli angoli più bui della malattia e del dolore, trasformandoli in luoghi di speranza e rinascita.”
“Il rapporto CENSIS ha sottolineato come oggi AIRC sia conosciuta da 9 italiani su 10. Un risultato possibile grazie alla grande attenzione posta al valore della comunicazione, fin dalle nostre origini, costruendo un vero e proprio ecosistema sui nostri canali e in sinergia con media - spiega Andrea Sironi, Presidente Fondazione AIRC –. Un ruolo centrale è stato svolto dalla televisione, con il 67,6% degli italiani che dichiara di avere conosciuto AIRC attraverso questo mezzo. In particolare, con la RAI abbiamo costruito una partnership valoriale, un’alleanza che ci ha permesso di informare con chiarezza il pubblico e insieme coinvolgerlo nel sostegno ai nostri ricercatori. Un percorso nato trent’anni fa grazie all’intuizione di Pippo Baudo che ebbe il coraggio, per primo, di portare il tema cancro nell’intrattenimento televisivo, diventando un mentore per gli ambassador AIRC di oggi. Vorrei ringraziare tutta la RAI per l’impegno straordinario di questa settimana, per il sostegno continuativo alle nostre iniziative e per essere a tutti gli effetti parte integrante della nostra comunità insieme a 4,5 milioni di sostenitori, 20mila volontari, 17 Uffici Regionali e tantissimi partner che hanno scelto di schierarsi al fianco della nostra Fondazione.”
Per sottolineare l’importanza di questi 30 anni di alleanza, Fondazione AIRC ha consegnato a RAI la medaglia celebrativa con la motivazione: ‘Alla RAI che da 30 anni porta la missione di Fondazione AIRC al grande pubblico, contribuendo a formare la consapevolezza sull’importanza della ricerca e della prevenzione. RAI, inoltre, è il motore di una straordinaria generosità che trasforma la ricerca in cura e vite salvate.’
In occasione dei Giorni della Ricerca, RAI e AIRC offrono un palinsesto ricco e articolato che accompagna per tutta la settimana il pubblico. Tra le novità più attese di questa edizione il documentario ‘Nessun uomo è un’isola’ prodotto da RAI Documentari - prima tv RAI 3 martedì 4 novembre ore 15.30 e poi su RaiPlay - per esplorare il percorso visionario della Fondazione attraverso le testimonianze di ricercatori, medici, persone che hanno vissuto l’esperienza con la malattia insieme agli ambassador che ne sono diventati autentici portavoce, come Antonella Clerici e Carlo Conti che, insieme, hanno raccolto il testimone da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. “La maratona RAI per AIRC è un momento che ogni anno mette insieme due realtà a cui sono profondamente legato. Un’alleanza confermata anche dal documentario nel quale ho potuto portare la testimonianza della decennale collaborazione con la Fondazione - racconta Carlo Conti, Ambassador AIRC -. Tutti noi, direttamente o indirettamente, abbiamo incontrato il cancro nel corso della vita. È una malattia che tocca chi riceve la diagnosi ma insieme coinvolge tutte le persone vicine, famiglia, amici e affetti, e credo sia importante parlarne e farlo anche in un contesto più leggero, come nella serata finale di Tale e Quale Show, dove AIRC sarà protagonista. Sentiamo forte la responsabilità di tenere vivo l’impegno di Pippo Baudo, mettendo l’intrattenimento al servizio della ricerca: lo faremo ospitando sul palco la voce di una ricercatrice e di una persona che ha superato il cancro. Insieme alla giuria e agli artisti faremo il possibile per coinvolgere il pubblico e invitarlo a donare per contribuire tutti insieme a trasformare le donazioni in nuove cure”.
Nonostante gli importanti risultati raggiunti, il cancro rimane oggi una delle sfide più complesse e urgenti del nostro tempo. Gli ultimi dati dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro stimano che nel mondo il numero di nuove diagnosi e di nuovi decessi arriveranno quasi a raddoppiare entro il 2050. “Sappiamo che il 40% delle nuove diagnosi potrebbe essere evitato adottando comportamenti salutari e partecipando agli screening e ai programmi di prevenzione – ricorda Anna Mondino, Direttrice Scientifica Fondazione AIRC -. La collaborazione con RAI è centrale proprio perché ci permette di far arrivare queste informazioni al grande pubblico, sensibilizzandolo sulle azioni che ognuno di noi può compiere per ridurre il rischio di cancro. Ugualmente importante è il supporto che RAI garantisce alla raccolta fondi a favore dei nostri 5.400 scienziati impegnati a tradurre la ricerca in cura nel più breve tempo possibile. La ricerca sul cancro da molti è ancora percepita come qualcosa di distante e di astratto. Non lo è. I risultati sono ben visibili nelle tante persone guarite. Solo negli ultimi anni abbiamo raggiunto traguardi concreti nel disegnare nuove terapie basate sul sistema immunitario, pensiamo ai risultati ottenuti con le cellule CAR-T e CAR-NK, cellule geneticamente istruiti a riconoscere il tumore, o alla diagnosi e alla terapia guidata da anticorpi, talvolta capaci di sostituire la chemioterapia. La sfida non è solo scientifica: è anche culturale, sociale e politica, e per noi è importante sapere di poter contare sulla RAI che, grazie alla sua autorevolezza, ci permette di fare un’informazione chiara e verificata su un tema così delicato.”
I GIORNI DELLA RICERCA: NUMEROSE OCCASIONI PER INFORMARSI E DONARE
Per trasformare nel più breve tempo possibile i risultati della ricerca in metodi di prevenzione, diagnosi e cura sempre più efficaci serve una mobilitazione corale e il contributo di ognuno è fondamentale. I Giorni della Ricerca sono l’occasione per informarsi e sostenere il lavoro dei ricercatori.
DAL 2 AL 9 NOVEMBRE RAI E AIRC CELEBRANO 30 ANNI DI COLLABORAZIONE
Per otto giorni RAI e AIRC uniscono le forze dando vita a una straordinaria campagna d’informazione che coinvolge contemporaneamente tv, radio, testate giornalistiche, web e social. Un eccezionale esempio di servizio pubblico, iniziato 30 anni fa con le ‘Storie al Microscopio’ ideate da Pippo Baudo. Una campagna cresciuta nel corso degli anni e che ha fatto entrare nelle case degli italiani la corretta informazione sul tema ‘cancro’.
DAL 7 AL 9, IL 13 E IL 16 NOVEMBRE IL MONDO DEL CALCIO FA UN GOL PER LA RICERCA
I campioni del calcio e le squadre della Serie A Enilive scendono in campo al fianco di AIRC dal 7 al 9 di novembre con Un Gol per la Ricerca, invitando tifosi e appassionati a sostenere il lavoro dei ricercatori. L’iniziativa è realizzata con FIGC, Lega Serie A, Enilive e AIA e promossa in collaborazione con RaiSport. Anche gli Azzurri daranno il loro importante contributo, schierandosi al fianco di AIRC giovedì 13 e domenica 16 novembre in occasione delle sfide con Moldova e Norvegia per la Qualificazione ai Mondiali.
I CIOCCOLATINI DI AIRC: ALLEATI DELLA SALUTE E DELLA RICERCA SUL CANCRO
Microscopi, vetrini, reagenti, ampolle, guanti, pipette e occhiali sono solo alcuni degli strumenti utilizzati dagli oltre 5.000 scienziati sostenuti da AIRC: anche una confezione di Cioccolatini della Ricerca può contribuire ad accelerare gli studi, portando nuove e fondamentali risorse ai laboratori. Sabato 8 novembre i volontari della Fondazione saranno presenti in 2.400 piazze e scuole per distribuire confezioni da 200 grammi di cioccolato fondente firmato Venchi, a fronte di una donazione minima di 15 euro. Un’iniziativa che fa bene due volte: alla ricerca e alla salute. Il cioccolato fondente, consumato con moderazione, è infatti un prezioso alleato del benessere. Come è emerso da alcuni studi, il cacao è una buona fonte di flavonoidi, molecole con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che offrono potenziali effetti positivi alla salute. Insieme ai Cioccolatini sarà consegnata una speciale Guida sui traguardi che AIRC ha contribuito a raggiungere nei suoi sessant’anni di impegno a sostegno della migliore ricerca oncologica. I Cioccolatini saranno disponibili dal 10 novembre anche nelle filiali di Banco BPM, partner istituzionale di AIRC, e per tutto il mese online su Amazon, per riceverli direttamente a casa.
PER TUTTO IL MESE, AIRC SI UNISCE A MOVEMBER PER LA PREVENZIONE AL MASCHILE
Movember è un movimento globale nato per promuovere una maggiore consapevolezza dell'importanza delle sane abitudini per la salute degli uomini. AIRC ha deciso di unirsi a Movember per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo centrale della prevenzione dei tumori maschili e raccogliere fondi per la ricerca. Lo scorso anno in Italia sono stati stimati circa 214.000 nuovi casi di tumore tra gli uomini e il cancro colpisce circa un uomo su due nel corso della vita. Per contribuire a normalizzare l’informazione e coinvolgere gli uomini sui temi della prevenzione, AIRC lancia la campagna digital ‘Sinonimi & Controlli’. L’obiettivo è trasformare con ironia un linguaggio di uso quotidiano in uno strumento di sensibilizzazione, invitando gli uomini a prendersi cura della propria salute attraverso i controlli consigliati per le diverse fasce d’età. “Sinonimi & Controlli” è un invito a parlare di prevenzione in modo semplice e autentico, per trasformare la consapevolezza in azione rompendo il tabù che spesso circonda la salute maschile.
BANCO BPM, PARTNER ISTITUZIONALE, MOBILITA LA SUA RETE PER AIRC
Oltre alla distribuzione e alla promozione dei Cioccolatini della Ricerca, a partire da lunedì 10 novembre, nelle filiali su tutto il territorio, il partner istituzionale Banco BPM mobilita tutta la sua rete mettendo a disposizione dei clienti una serie di strumenti bancari digitali – come l’homebanking e la WebApp - dedicati alla raccolta fondi per portare nuove donazioni ai ricercatori AIRC.
LE AZIENDE PARTNER DEI GIORNI DELLA RICERCA
Eurospin rinnova il suo impegno a favore della ricerca oncologica. Dal 23 ottobre al 2 novembre, per ogni confezione venduta di mele Golden del Consorzio VIP Val Venosta, disponibili in tutti i supermercati Eurospin, saranno destinati a Fondazione AIRC 0,09 euro per sostenere progetti per la prevenzione, diagnosi e cura del cancro. Eurospin si è impegnata a garantire ad AIRC una donazione minima di 30.000 euro.
Satispay, l’app gratuita per pagare nei negozi, scambiare denaro con gli amici, acquistare servizi e fare donazioni in modo smart, è a fianco di Fondazione AIRC in occasione della campagna "I Giorni della Ricerca". Per tutto il mese di novembre sarà possibile donare attraverso l'app Satispay nella sezione “Donazioni” del menu “Servizi”.
Treedom, la prima B Corporation italiana che permette di piantare alberi in oltre 15 Paesi nel mondo, contribuendo a migliorare l’ambiente e a sostenere le comunità locali, rinnova il sostegno ad AIRC con un’iniziativa che coniuga impegno ambientale e ricerca oncologica. Fino al 30 novembre 2025, su Treedom.net, sarà possibile acquistare gli Alberi della Ricerca e insieme dare il proprio contributo ai progressi della ricerca scientifica in campo oncologico. Per ogni Albero sarà devoluto il 15% del ricavato a Fondazione AIRC. Con l’Albero della Memoria, inoltre, sarà possibile dedicare un albero in ricordo di una persona cara, aggiungendo un significato ancora più profondo a questo gesto solidale che fa bene alle persone e al pianeta.
AIRC.IT: UN FILO DIRETTO PER INFORMARSI E DONARE
Per tutta la durata della campagna il sito airc.it si arricchisce di notizie, approfondimenti in tempo reale e aggiornamenti sulle iniziative per consentire al pubblico di informarsi e partecipare. Già da ora possiamo sostenere il lavoro dei ricercatori con una donazione:
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