Un test del sangue per la diagnosi del tumore al polmone

Ultimo aggiornamento: 24 agosto 2018

Un prelievo del sangue è in grado di individuare il tumore del polmone fino a due anni prima della diagnosi ottenuta con TC spirale: lo dimostrano i risultati di uno studio condotto all'Istituto tumori di Milano.

Titolo originale dell'articolo: Clinical Utility of a Plasma-Based miRNA Signature Classifier Within Computed Tomography Lung Cancer Screening: A Correlative MILD Trial Study

Titolo della rivista: Journal of Clinical Oncology

Data di pubblicazione originale: 1 gennaio 2014

Uno studio condotto all'Istituto tumori di Milano, pubblicato sul Journal of Clinical Oncology e finanziato anche da AIRC, ha dimostrato che un test basato su un prelievo di sangue è in grado di ridurre in maniera significativa la percentuale di falsi positivi ottenuti con la TC spirale, che è l'indagine radiologica suggerita per la diagnosi precoce del tumore al polmone nei forti fumatori. Il test basato sull'analisi di microRNA circolanti individua il tumore al polmone fino a due anni prima della diagnosi ottenuta usando al TC spirale.

Campioni di sangue raccolti durante un ampio studio retrospettivo che ha coinvolto 939 forti fumatori (di cui 870 non presentavano la malattia e 69 avevano già un tumore al polmone), arruolati nello studio randomizzato Multicentric Italian Lung Detection (MILD), sono stati utilizzati per determinare l'utilità diagnostica e prognostica del test molecolare dei microRNA circolanti nel sangue.

"Abbiamo messo a punto un test diagnostico molecolare a bassa invasività per il paziente che valuta i livelli di 24 microRNA circolanti nel sangue dei fumatori e che indica la presenza del cancro polmonare" spiega Gabriella Sozzi, direttore dell'Unità di genomica tumorale dell'Istituto tumori di Milano (INT) e autrice dello studio.

Il test ha dimostrato una sensibilità dell'87% nell'identificare il tumore al polmone. "La combinazione dei risultati del test dei microRNA e della TC spirale riduce dell'80% i falsi positivi cioè diminuisce il numero dei pazienti risultati positivi all'indagine radiologica ma non malati di cancro polmonare, riducendo i conseguenti costi e rischi associati alle indagini radiologiche" spiega Ugo Pastorino, direttore dell'Unità operativa di chirurgica toracica dell'INT.

Primo nel suo genere, il test dei microRNA ha inoltre mostrato di essere indipendente dallo stadio del cancro polmonare e dall'intervallo di tempo intercorso tra l'analisi del sangue e la successiva TC spirale.

  • Agenzia Zadig