Tumore al seno e sviluppo di recidive: ecco quanto contano sovrappeso e obesità

Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2018

Tumore al seno e sviluppo di recidive: ecco quanto contano sovrappeso e obesità

Le recidive di un cancro al seno sono associate all'indice di massa corporea. Un'osservazione che potrebbe portare a rimodulare alcune strategie terapeutiche.

Titolo originale dell'articolo: Recurrence dynamics of breast cancer according to baseline body mass index

Titolo della rivista: European Journal of Cancer

Data di pubblicazione originale: 31 ottobre 2017

Sappiamo da tempo che l'obesità è un fattore di rischio per il tumore al seno. La relazione tra peso e tumore riguarda anche lo sviluppo di recidive ed è influenzata non solo dall'obesità, ma anche dal solo sovrappeso. Hanno osservato il fenomeno alcuni ricercatori del gruppo di biostatistici dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano guidato da Elia Biganzoli e Romano Demicheli, in una collaborazione con un gruppo belga diretto da Christine Desmedt del laboratorio di ricerca traslazionale sul tumore al seno dell'Istituto Jules Bordet di Bruxelles. I risultati sono pubblicati sull'European Journal of Cancer.

Il gruppo italiano si occupa da anni di dormienza tumorale, cioè del fatto che, durante il suo sviluppo, un tumore al seno può disseminare nell'organismo piccolissime metastasi che a volte rimangono a lungo dormienti, per poi risvegliarsi e dare origine a recidive. "Può succedere per esempio dopo l'intervento chirurgico per la rimozione del tumore primario" spiega Biganzoli. "Non a caso, dopo l'intervento si propone una terapia farmacologica adiuvante allo scopo di ridurre il rischio di recidiva". Secondo i ricercatori la dormienza tumorale è alla base della particolare dinamica di formazione delle recidive, che non ha un andamento costante, ma che ha picchi di probabilità che si susseguono nel tempo. Biganzoli e colleghi si sono chiesti se questa dinamica fosse a sua volta in relazione con il peso corporeo della donna al momento della diagnosi.

I ricercatori, che hanno lavorato con il contributo fondamentale di AIRC, hanno analizzato con sofisticati metodi statistici i dati di 734 pazienti seguite per oltre 15 anni nel corso di uno studio clinico condotto in Belgio. E hanno scoperto che effettivamente l'indice di massa corporea influenza la formazione delle recidive, con un rischio di ricomparsa del tumore che aumenta nel tempo in caso non solo di obesità, ma anche di sovrappeso.

Secondo Biganzoli questa osservazione è significativa per due ragioni: "Intanto, perché potrebbe portare ad allungare la durata della terapia adiuvante per pazienti obese o in sovrappeso. Ma soprattutto perché, ancora una volta, sottolinea quanto sia importante un sano stile di vita, con un'alimentazione equilibrata e un adeguato esercizio fisico, non solo per la prevenzione ma anche per la gestione nel lungo periodo del tumore al seno".

  • Valentina Murelli