Elettroencefalogramma

Ultimo aggiornamento: 24 giugno 2022

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Di che cosa si tratta?

L'elettroencefalogramma (EEG) è un esame strumentale non invasivo che permette di indagare la funzionalità del cervello attraverso l’analisi e la registrazione della sua attività elettrica. Si effettua ponendo degli elettrodi sulla testa in corrispondenza di determinate aree cerebrali. Gli elettrodi rilevano gli impulsi elettrici e li trasmettono a una macchina in grado di tradurli in un tracciato, che viene poi stampato su carta o trasferito su un supporto elettronico.

Normalmente l'attività elettrica del cervello produce onde elettriche con una frequenza di 8-13 cicli al secondo. Questo ritmo, chiamato ritmo Alpha, può risultare alterato in presenza di alcune patologie neurologiche.

L’EEG si utilizza soprattutto per la diagnosi e la gestione delle epilessie, ma viene spesso prescritto anche in caso di alterazioni della coscienza o delle funzioni cognitive, demenze e disturbi del sonno. È utile anche in caso di tumori, perché sia i tumori primitivi del cervello sia eventuali metastasi cerebrali, secondarie a tumori di altri organi, possono provocare epilessia, allucinazioni o disturbi del sonno.

Esistono diversi tipi di elettroencefalogramma:

- EEG di base (o standard): consiste nella registrazione del tracciato in condizioni di veglia. Al paziente viene richiesto di aprire e chiudere gli occhi, fare alcuni respiri profondi per poter registrare l'attività cerebrale in condizione di iperventilazione e sottoporsi a stimolazione luminosa intermittente.

- EEG in privazione di sonno: viene effettuato durante il sonno, nel caso in cui l’EEG di base non risulti sufficiente o in presenza di disturbi del sonno. Alla paziente viene chiesto di dormire meno del solito la notte precedente all'esame per favorire l'addormentamento durante la sua esecuzione.

- EEG dinamico (Holter): ha lo scopo di registrare l’attività cerebrale in un arco di tempo di uno o più giorni. Gli elettrodi permangono sulla testa di giorno e di notte e sono collegati a un piccolo registratore EEG portatile.

- Telemetria video o video-EEG: consiste nella registrazione video del paziente mentre esegue l’EEG. Alla fine dell'esame, un computer fonde le informazioni acquisite dal video con quelle derivanti dal tracciato.

Come si esegue?

Una ventina di elettrodi di superficie, cosparsi con un gel che facilita la conduzione elettrica, vengono posizionati sul cuoio capelluto della paziente attraverso una cuffia elastica in neoprene; per registrazioni prolungate si usano elettrodi fissati allo scalpo con un collante al collodio.

L'esame deve essere eseguito in un ambiente silenzioso e tranquillo, in modo da evitare possibili interferenze. Al paziente, in condizione di rilassamento, viene chiesto di aprire e chiudere gli occhi, respirare profondamente o guardare una luce intermittente, per verificare la reattività delle strutture encefaliche.

È un esame che possono fare tutti?

Sì, l'elettroencefalogramma è un esame sicuro e indolore, che può essere effettuato a qualunque età e non presenta controindicazioni. Può essere eseguito anche dalle donne in gravidanza.

Occorre qualche tipo di preparazione particolare all'esame?

Per l'elettroencefalogramma standard non occorre alcuna preparazione, ma è bene presentarsi all’esame a stomaco pieno (per evitare l’ipoglicemia) e con i capelli puliti e senza aver applicato gel o cera sui capelli. Si possono assumere tranquillamente eventuali farmaci prescritti in terapia.

Per effettuare l'elettroencefalogramma in privazione di sonno invece, si consiglia al paziente di dormire meno la notte precedente l’esame per facilitare l'addormentamento durante la sua esecuzione.

È meglio che mi faccia accompagnare da qualcuno o posso venire da solo? Potrò guidare la macchina per tornare a casa?

Non occorre essere accompagnati se si esegue l’EEG di base. Se, invece, si esegue l’EEG in privazione di sonno, potrebbe capitare di sentirsi stanchi al termine dell'esame, per le ore in cui non si è dormito nella notte precedente. In questo caso, è meglio evitare di mettersi alla guida.

L'esame è doloroso o provoca altri tipi di disagio?

No, l’elettroencefalogramma non provoca dolore. L'unico disagio per la paziente consiste nell’avere al termine la testa in disordine e i capelli appiccicosi, per via del gel usato per fissare gli elettrodi. Basterà portare con sé un pettine per sistemarsi o un cappello per coprire la testa.

L'esame comporta dei rischi immediati?

Raramente, nei pazienti che soffrono di un tipo particolare di epilessia, le luci accese davanti agli occhi per verificarne le reazioni possono scatenare una crisi. Occasionalmente il gel utilizzato per far aderire gli elettrodi alla testa può provocare leggere irritazioni cutanee.

L'esame comporta dei rischi a lungo termine?

No.

Quanto dura?

Il tracciato standard dura da 20 a 40 minuti, mentre l’EEG dopo privazione di sonno dura almeno 60 minuti, nel corso dei quali il paziente dovrebbe dormire.

L’EEG dinamico (Holter) prevede una registrazione prolungata per uno o più giorni per aumentare sia le informazioni sull’attività elettrica cerebrale in veglia e sonno notturno, sia le probabilità di registrare una crisi epilettica.

Alla fine posso andare subito a casa o devo restare in osservazione? Per quanto?

Alla fine dell'esame basale e da privazione di sonno si può andare a casa senza attendere alcun periodo di osservazione.

Posso riprendere subito la mia vita normale o devo avere particolari accortezze?

Dopo l’esame si possono riprendere subito le proprie attività quotidiane, tenendo presente che i capelli rimangono unti di gel fino al primo shampoo.

Le informazioni di questa pagina non sostituiscono il parere del medico.

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